Punti comuni tra le diverse scuole islamiche sull'Imam Mahdi (7)
(last modified Fri, 03 Mar 2017 13:28:39 GMT )
Mar 03, 2017 14:28 Europe/Rome
  • Punti comuni tra le diverse scuole islamiche sull'Imam Mahdi (7)

Tra le scuole islamiche esistono molte credenze comuni che possono servire da buon punto di unione all’interno della Comunità Islamica. Una di queste credenze è quella dell’amore verso l’Ahl-ul Bayt (la Gente della Casa del Profeta) e l’altra è quella dell’Imam Atteso, Al-Mahdi (che Iddio affretti la sua manifestazione).

Questa credenza comune dei Musulmani può inoltre servire come terreno adeguato per il dialogo interreligioso, visto che tutte le religioni, forme tradizionali e scuole di pensiero credono in un Restauratore e Salvatore Atteso per l’umanità nei tempi ultimi, pur differendo nei particolari.

In questo intervento parleremo dell’Imam Al-Mahdi (Aj) e presenteremo le credenze riguardo alle quali tutti i musulmani concordano in forma unanime. Affronteremo questo argomento riportando quanto detto al riguardo dai sapienti sciiti e sunniti.

Confutazione da parte dei sapienti Ahl As-Sunnah di coloro che negano il Mahdi (AJ):

Un esiguo numero di eruditi fra gli Ahl al-Sunnah ha messo in dubbio la questione del Mahdi, parlandone in alcuni loro testi. Ma fortunatamente il resto dei sapienti di questa scuola, con totale attenzione, sensibilità ed intellettualità, hanno affrontato e risposto a questi punti in modo deciso attraverso discorsi e opere. Alcuni dei sapienti sunniti che hanno scritto opere specifiche a confutazione di coloro che negano il Mahdi (AJ) sono:

Abul Fad Seyyed Ahmad ibn Muhammad ibn Sadiq Gumari Shafi’i Azhari Magrini (m. 1380 H.L.), autore dell’opera “Ibraz al-Wahm al-Maknun min Kalam Ibn Khaldun”.

Shaykh Mahmud ibn ‘Abdillah Tuikheri, uno dei professori dell’Università Islamica di Medinah al-Munawarah, autore dell’opera “Al-Ihtijaj bil Azar ‘ala man ankaral Mahdi al-Muntadhar”, a confutazione di Shaykh Ibn Mahmud, qadi del Qatar.

Shaykh ‘Abdullah Sabiti ‘Iraqi, autore dell’opera “Ilà Mashikha al-Azhar”, a confutazione del testo “Al-Mahdi fil Islam” di Sa’d Muhammad Hasan, che era tra coloro che negavano il Mahdi.

Muhammad ibn ‘Abdil ‘Aziz ibn Mani’ (m. 1385 H.L.), autore dell’opera “Tahdid an-Nadhar fi Akhbar al-Imam al-Muntadhar”, a conferma dell’Imam Mahdi (AJ) e della sua manifestazione, confutando Ibn Khaldun.

L’opera “Al-Jazm lifasli ibn Hazm” a confutazione di Ibn Hazm Andalusi, che dedicò parte del suo libro “Al-Fasl fil Milal wal Ahwa’ wan Nihal” a negare e smentire gli ahadith relativi all’Imam al-Mahdi (AJ).

‘Abdul Mushin ibn Hamd Al-‘Ibad, professore dell’Università di Medinah al-Munawarah e membro del comitato scientifico di questa Università, autore dell’opera “Ar-Radd ‘alà man Kadhdhaba bil Ahadith As-Sahihah Al-Waridah fil Mahdi”, a confutazione del libro “Là Mahdi Yuntadhar ba’da-r Rasul Seyyed al-Bashar” di Shaykh Ali Mahmud Qatari.

Abul ‘Abbas ibn ‘Abdil Mu’min Magrini, autore dell’opera “Al-Wahm al-Maknun fi Ar-Radd ‘alà ibn Khaldun”.

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Opere di sapienti sciiti prima della nascita del Nobile al-Mahdi (AJ):

“Al-Malahim”, di Isma’il ibn Mehran Sakuni, ziqah (persona di fiducia, qualità necessaria per coloro che trasmettono narrazioni affinchè esse siano ritenute affidabili e autentiche), di Kufah, uno dei compagni dell’Imam ar-Rida (A) (cfr. Rijal Nayyashi, pag. 26; Fihrist, di Tusi, p. 11).

“Ma su’ila ‘an-is Sadiq (A) minal Malahim”, di ‘Ali ibn Yaqtin Baghdadi, ziqah, scomparso nell’anno 182 Hijri (cfr. Fihrist di Tusi, pag. 91, n. 378).

“Al-Malahim”, di Ibrahim ibn Hakam Fazazi, dal quale ha narrato Fadl ibn Shadhan. (cfr. Rijal Nayyashi, p. 15).

“Al-Malahim”, di Ahmad ibn Maizam, giurisperito di Kufah, ziqah (cfr. Fihrist di Tusi, pp. 25 e 26), n. 67.

“Al-Malahim”, di Hasan ibn ‘Ali ibn Faddal Kufi, tra i compagni intimi dell’Imam ar-Rida (A) (cfr. Rijal Nayyashi, p. 34, n. 2).

“Al-Malahim”, di Husayn ibn Sa’id ibn Hamad Ahwazi, thiqah, sapiente, tra i compagni dell’Imam Ar-Rida (A) (cfr. Rijal Nayyashi, pag. 58, n. 137; Fihrist, di Tusi, p. 53, n. 186).

“Al-Ghaybah”, di Abil Fadl ‘Abbas ibn Hisham Nashiri Asadi, thiqah, jalil, scomparso nell’anno 219 o 200 dell’Egira. (cfr. Rijal Nayyashi, p. 28, n. 741).

“Al-Malahim”, di Abi Muhammad ibn Abi ‘Umair Azdi Baghdadi, sul cui tawthiq (qualifica di “affidabile”) concordano i mashaykh thiqah, morto nell’anno 217 dell’Egira. (cfr. Rijal Nayyashi, pp. 326 e 327, n. 887).

“Al-Qa’im”, di Abi al-Hasan ‘Ali ibn Mehziar Ahwazi, che trasmette dall’Imam ar-Rida (A) e dall’Imam al-Jawad (A) (cfr. Rijal Nayyashi, p. 253, p. 664).

“Al-Ghaybah”, di Abi Ishaq Ibrahim ibn Salih al-Anmati Kufi Asadi, ziqah e tra i compagni dell’Imam Kadhim (A), dell’Imam ar-Rida (A) e dell’Imam Jawad (A), e questo è l’unica sua opera pervenuta a noi (cfr. Rijal Nayyashi, pag. 15, n. 13; Fihrist, di Tusi, p. 3, n. 2).

“Al-Malahim”, di Abi Jafar Muhammad ibn ‘Abdillah Karkhi, da cui alcuni trasmettono narrazioni (cfr. Rijal Nayyashi, pag. 350, n. 942).

“Al-Hujjah”, di Fadl ibn Shadhan Azudi, thiqah, jalil, tra i compagni dell’Imam ar-Rida (A), dell’Imam al-Jawad (A), dell’Imam al-Hadi (A) e dell’Imam al-‘Askari (A), morto nel 260 dell’Egira (cfr. Adh-Dhari’ah, vol. 16, pp. 75 e 373).

“Al-Qa’im”, di Fadl ibn Shadhan (cfr. Adh-Dhari’ah, vol. 17, pp. 1 e 3).

“Al-Malahim”, di Fadl ibn Shadhan (cfr. Adh-Dhari’ah, vol. 22, p. 189 e 6634).

“Sahib az-Zaman”, di Muhammad ibn Hasan ibn Jamhur Basri, tra i narratori di ahadith dell’Imam ar-Rida (A) (Fihrist, di Tusi, p. 164, n. 615).

“Waqt Khuruj al-Qa’im”, di Muhammad ibn Hasan ibn Jamhur Basri (cfr. Adh-Dhari’ah, vol. 25, p. 75 e 134).

Dopo la nascita dell’Imam dell’Epoca (AJ), fino ad oggi, sono state scritte numerose opere rispetto all’argomento del Mahdi, tema che però va oltre l’oggetto di questo articolo e che renderebbe necessaria una bibliografia molto ampia ed estesa.

Traduzione a cura di Islamshia.org