Iran, serie di accordi economici con l’Italia
(last modified Tue, 26 Jan 2016 18:45:46 GMT )
Gen 26, 2016 19:45 Europe/Rome
  • Iran, serie di accordi economici con l’Italia

ROMA - Fincantieri «ha siglato una serie di accordi quadro con alcune primarie società iraniane» «propedeutici al perseguimento di alcuni contratti del valore di qualche centinaia di milioni di euro e al potenziale sviluppo di attività congiunte». È quanto si legge in una nota della società.

In particolare, si legge nella nota, «Fincantieri ha raggiunto un accordo di cooperazione e sviluppo con Azim Gostaresh Hormoz Shipbuilding Industry Co (AGH), un nuovo complesso cantieristico iraniano strategicamente posizionato nel golfo Persico all’interno della zona economica speciale “Persian Gulf Special Economic Zone”. AGH è controllato dalla Iran Shipbuilding and Offshore Industries Complex Company (ISOICO), che a sua volta fa capo all’Industrial Development & Renovation Organization of Iran (IDRO), una delle più grandi società iraniane attiva nel processo di sviluppo e industrializzazione del Paese. Tale accordo prevede la cooperazione tra le due società sia nella costruzione di nuove navi mercantili e unità offshore sia nel settore delle riparazioni e conversioni navali, nonchè nel refitting di unità già in esercizio». La collaborazione, spiega Fincantieri, «interesserà lo sviluppo della progettazione di dettaglio dei mezzi, l’ottimizzazione dei processi di costruzione, la consulenza e assistenza tecnica in tutte le fasi produttive nonchè il training del personale sia in loco che in Italia. A tal fine, le due società avvieranno entro breve la costituzione di gruppi di lavoro dedicati alle attività per stabilire una cooperazione sinergica e sviluppare una solida partnership commerciale nell’area». Inoltre, Fincantieri, attraverso la sua controllata Isotta Fraschini Motori, ha firmato altri ulteriori due accordi che riguarderanno il settore della propulsione navale e quello dei trasporti su rotaia. Nello specifico, Isotta Fraschini Motori ha siglato da un lato un’intesa con Arka Tejarat Qeshm (ATQ), una delle più solide trading company iraniane, per la predisposizione di una proposta congiunta per la fornitura di 600 propulsori marini per unità navali minori destinati all’Iranian Governmental User (IGU) e, in partnership con Titagarh FIREMA ADLER, società attiva nella produzione di materiale rotabile, un accordo con Wagon Pars Co. (WPC), società iraniana che opera nella costruzione di veicoli ferroviari, per la predisposizione di una proposta congiunta per la fornitura di 70 motori per locomotori di manovra per l’Iranian Railway (RAI). «Ancora una volta - ha detto Giuseppe Bono, amministratore delegato di Fincantieri - abbiamo dimostrato la capacità di attirare l’interesse industriale di uno dei Paesi con maggiori potenzialità di sviluppo al mondo. Gli accordi firmati oggi, che abbiamo raggiunto grazie alla presenza dell’azienda in tutti i settori della navalmeccanica e dell’industria manifatturiera avanzata, costituiranno di certo un valore aggiunto di assoluto rilievo per aumentare la dimensione globale e la quota di export del nostro gruppo».

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