Netanyahu: "Stato-Nazione non lede diritti civili"

TEL AVIV- La legge "Stato-Nazione" secondo cui solo gli ebrei hanno sono considerati gli isreliani, "non colpisce né intende colpire in futuro i diritti del privato cittadino".

Lo ha affermato il primo ministro del regime sionista israeliano Benyamin Netanyahu secondo cui questa norma serve ad impedire "l'ingresso incontrollato di palestinesi", mediante le unioni familiari. Può, inoltre, "aiutare a bloccare il futuro ingresso di infiltrati", ossia di migranti africani.