WikiLeaks: l'OPCW ha soppresso indagini sull'attacco chimico in Siria
DAMASCO-WikiLeaks ha pubblicato nuovi documenti secondo i quali, tra l'altro, gli autori del rapporto dell'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPCW) sul presunto attacco chimico nella città siriana di Duma non erano in realtà in Siria.
In un memoriale indirizzato al direttore generale dell'OPCW Fernando Arias, uno scienziato che ha partecipato alla missione di accertamento dei fatti dell'OPCW (FFM) ha scritto che ci sono "circa 20 ispettori che hanno espresso preoccupazione" su come l'OPCW ha presentato i suoi risultati sul presunto attacco chimico siriano. Secondo il memorandum, il rapporto finale dell'organizzazione non riflette i risultati dell'FFM, presentati nel loro rapporto intermedio, che fa anche parte del nuovo dump del documento.
I nuovi documenti, pubblicati da WikiLeaks, sono le ultime prove che minano il rapporto finale dell'OPCW sull'attacco attribbuito al governo siriano.
Secondo quanto riferito nell'aprile del 2018 un attacco provocò la morte di decine di civili siriani ed fu usato dagli Stati Uniti e da diversi alleati della NATO per giustificare attacchi aerei contro obiettivi militari siriani. L'OPCW è stata successivamente inviata sul sito per indagare e il rapporto finale dell'organizzazione ha dato credibilità all'accusa che Damasco avesse usato armi chimiche.
Fonte:lantidiplomatico.it