OMS denuncia Tel Aviv per violazioni sanitarie contro i palestinesi
(last modified Sun, 15 Nov 2020 05:50:19 GMT )
Nov 15, 2020 06:50 Europe/Rome
  • OMS denuncia Tel Aviv per violazioni sanitarie contro i palestinesi

Rappresentanti di decine di paesi, hanno accusato Tel Aviv di aver danneggiato i diritti alla salute.

 L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha criticato il regime sionista per le sue violazioni dei diritti alla salute nei Territori palestinesi e nelle Alture del Golan, durante la pandemia di Covid-19.

Rappresentanti di decine di paesi, tra cui Malasia, Libano e Venezuela, hanno accusato Tel Aviv di aver danneggiato i diritti alla salute.

Durante la sessione, la delegazione iraniana ha criticato il regime sionista per il suo “embargo disumano” sulla Striscia di Gaza che ha avuto un “profondo impatto sul settore sanitario”.

Ha affermato che “l’occupazione cronica ha profonde implicazioni per la salute dei palestinesi. Più di 12 anni di embargo disumano hanno avuto un profondo effetto sul settore sanitario, aggravando una situazione già disastrosa”.

Il direttore dell’OMS preparerà un altro rapporto sulle violazioni sanitarie di fregime sionista nella Cisgiordania occupata, nella Striscia di Gaza, a Al-Quds Est (Gerusalemme Est) e nel Golan siriano occupato, da presentare alla 74ª Assemblea mondiale della sanità nel 2021.

Hassan Quneita, capo della Commissione palestinese per gli affari dei detenuti ed ex-detenuti, ha annunciato giovedì che il 18% dei prigionieri gazawi nelle carceri sioniste soffre di malattie croniche come cancro, diabete e problemi di pressione sanguigna, tra gli altri disturbi.

Quneita ha spiegato che le autorità di Tel Aviv commettono flagranti violazioni contro i prigionieri palestinesi, inclusa la privazione del diritto all’assistenza sanitaria, alla protezione dalle malattie infettive e alla non discriminazione.

 

           

 

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