Turchia reagisce alla risoluzione del Parlamento europeo sulle sanzioni
Un portavoce del ministero degli Esteri turco ha affermato che la Turchia respinge fermamente la risoluzione del Parlamento europeo sulle sanzioni contro Ankara.
"Respingiamo fermamente la risoluzione non vincolante adottata dal Parlamento europeo sulla Turchia", ha detto venerdì in una dichiarazione, hami Aksoi, portavoce del ministero degli Esteri turco.
Aksoi ha sottolineato che "questa decisione è indubbiamente dettata al parlamento dal governo greco-cipriota" e mostra ancora una volta quanto questo parlamento sia lontano dalla realtà e sulla questione cipriota, e` coinvolto in pregiudizi.
Giovedì il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione che chiede sanzioni contro la Turchia per la riapertura parziale dell'area costiera di Varosia, precedentemente recintata, nella separatista Repubblica turca di Cipro del Nord.
Nella risoluzione adottata con 631 voti favorevoli, 3 contrari e 59 astensioni, i deputati hanno condannato le attività della Turchia a Varosia e hanno avvertito che la sua parziale "apertura" indebolirebbe le prospettive di una soluzione globale al problema di Cipro, esacerbando le divisioni e rafforzando la permanente divisione dell'isola, come si legge nella risoluzione pubblicata sul sito web del Parlamento europeo.
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