Rivelato il ruolo di Londra nell'escalation della guerra in Yemen
Sanaa- Secondo Arab News, un'organizzazione yemenita per i diritti umani con sede a Ginevra e la Foundation for the Support of Peace and Democracy (un'organizzazione non governativa inglese) hanno chiesto al governo inglese di interrompere la fornitura di armi all'Arabia Saudita e agli Emirati Arabi Uniti.
I gruppi per i diritti umani affermano che gli attacchi aerei della coalizione guidata dal regime saudita nello Yemen, sono stati spesso senza scopo e hanno ucciso finora decine di migliaia di civili innocenti.
Secondo le due ONG, le vendite di armi all'Arabia Saudita hanno rappresentato il 41% delle esportazioni totali di armi inglesi tra il 2010 e il 2019.
La campagna anti-armi (CAAT) stima che dall'inizio dei bombardamenti sauditi dello Yemen, il valore delle licenze dell'esportazione militare dell'Inghilterra in Arabia Saudita e negli Emirati Arabi Uniti sia stato rispettivamente di 5.4 miliardi e 715 milioni di pound.
Dal marzo del 2015, l'Arabia Saudita, con il sostegno degli Stati Uniti, degli Emirati Arabi Uniti e di molti altri paesi, ha lanciato un'invasione militare nello Yemen, con un assedio terrestre, marittimo e aereo. Lo scoppio della guerra da parte dell'Arabia Saudita e dei suoi alleati nello Yemen ha finora ucciso più di 16.000 yemeniti, portando allo sfollamento di migliaia di persone. Nondimeno, si nota che alcune azioni commesse sono riconducibili ai crimini di guerra.
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