Myanmar, repressione proteste anti golpe: 550 morti
RANGOON - Il bilancio dei morti accertati in Birmania dall'inizio delle proteste anti golpe è salito a quota 550.
Secondo l'Associazione per l'assistenza ai prigionieri politici (Aapp), un'ong non profit basata in Thailandia, nella giornata di ieri sono state uccise due persone, mentre altre cinque avevano perso la vita nei giorni scorsi ma non erano state conteggiate. Finora nel Paese le forze di sicurezza hanno arrestato 2.751 persone.
Intanto, oltre 12 mila persone sono state costrette ad abbandonare le proprie abitazioni nei giorni scorsi in Birmania in seguito a raid aerei effettuati dall'esercito a fine a marzo contro una fazione etnica ribelle.
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