Siria: gli USA rafforzano base illegale nella zona ricca di petrolio
Nonostante la veemente opposizione del governo di Damasco, gli Stati Uniti continuano a dispiegare le loro forze militari nella Siria orientale ricca di petrolio.
Damasco - Nello specifico, un convoglio di attrezzature logistiche e munizioni è entrato in una base illegale stabilita dalle forze di occupazione statunitensi all'interno del giacimento petrolifero di Koniko, a est di Deir Ezzor.
Una manovra simile è avvenuta il 24 marzo, quando l'esercito americano ha utilizzato centinaia di autocisterne per contrabbandare petrolio dalla regione di Al-Jazeera, nella provincia siriana di Al-Hasaka (nord-est), a ovest dell'Iraq.
Damasco accusa Washington di saccheggiare le risorse del suo Paese e respinge l'affermazione del Pentagono che riferisce di voler prevenire il furto delle risorse dei giacimenti petroliferi dell'area da parte del gruppo terroristico Daesh.
Inoltre, gli Stati Uniti, in piena collaborazione con i loro affiliati arabo-curdi, in numerose occasioni hanno trasferito petrolio estratto dal suolo siriano, senza autorizzazione
Le autorità siriane hanno denunciato il saccheggio del loro petrolio da parte del Paese nordamericano. Inoltre, ha sottolineato che le risorse naturali del Paese appartengono ai cittadini siriani.
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