L'uragano Shaheen flagella Oman: vittime
Mascate - L'Autorità per l'aviazione civile dell'Oman ha annunciato che il ciclone ...
Shaheen ha perso di intensità, ma questo fenomeno meteorologico che ha tenuto impegnata la Penisola orientale fino all'Iran resterà nella storia. Lo affermano gli esperti della Yale Climate Connection, secondo cui la quantità di pioggia caduta in sole 24 ore nell'Oman ha raggiunto - e in alcune zone, superato - la quantità media che si registra in un anno.
Solo ad Al-Marat, nei pressi della capitale Muscat, sono caduti 136,6 millimetri di pioggia, mentre nell'aeroporto internazionale Seeb ben 73, quando la piovosità media annua è di 89,7 millimetri.
Secondo gli esperti, si tratta di un fenomeno metereologico senza precedenti: i cicloni tropicali sono estremamente rari nell'area desertica della Penisola arabica. L'ultimo risaliva al 2007, quando il ciclone Gonu causò una cinquantina di morti.
Il ciclone Shaheen è però il primo ad aver colpito l'Oman settentrionale, e ha raggiunto anche l'Iran sud-occidentale e non solo ha allegato strade ed edifici, rendendo necessari interventi di salvataggio in elicottero, ma ha causato anche una ventina di morti, 13 nel Paese del Golfo Persico e sei tra i pescatori iraniani tra le province di Sistan e Beluchistan.
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