La compagnia petrolifera del Qatar entra nel Mar Rosso
IL CAIRO-Shell Egypt, filiale del gruppo petrolifero anglo-olandese omonimo, ...
ha siglato un accordo con la compagnia petrolifera statale del Qatar, Qatar Petroleum, in base al quale Doha acquisirà il 17% delle quote in blocchi esplorativi situati nelle acque egiziane del Mar Rosso.
La notizia è stata annunciata, il 13 dicembre, dalla filale egiziana stessa, la quale ha specificato che i blocchi in questione sono il numero 3 e il numero 4. Shell, tuttavia, rimarrà l’operatore principale nelle due concessioni da essa gestite. I due blocchi erano stati assegnati alla compagnia anglo-olandese alla fine del 2019, in base a una tipologia di contratto che consente a uno dei partecipanti al progetto di aggiungere nuovi soggetti, vendendo parte delle sue quote. Il primo blocco, il numero 3, si estende su di un’area pari a 3.097 chilometri quadrati, e le sue acque raggiungono una profondità da 100 a 1.000 metri. Una volta concluse le relative procedure contrattuali, tale zona di esplorazione vedrà la partecipazione non solo di Shell e Qatar Petroleum, rispettivamente per il 43% e il 17%, ma altresì dell’australiana BHP, per il 30%, e dell’egiziana Tharwa Petroleum per il restante 10%. Il secondo, invece, il blocco 4, occupa una superficie di 3.084 chilometri quadrati e le sue acque raggiungono una profondità massima di 500 metri. Qui opereranno Shell, per il 21%, Qatar Energy, per il 17%, l’emiratina Mubadala per il 27% e infine BHP e Tharwa Petroleum, rispettivamente con il 25 e il 10% delle quote.