Al Quds, famiglia palestinese costretta a demolire la propria casa
Al Quds - L'autorita' israeliana di occupazione (IOA) ha costretto una famiglia palestinese ...
a demolire la propria casa nella città di Salwan, a sud della moschea di Al-Aqsa ad al Quds (Gerusalemme occupata). Mohamed Nassar, un membro della famiglia, ha affermato che "la terra su cui abbiamo costruito la nostra casa apparteneva al nostro padre", e che ha comprato la terra 40 anni fa.
Il cittadino palestinese ha aggiunto che i suoi familiari sono stati negli ultimi anni sotto pressione da parte del regime sionista: funzionari del regime hanno affermato che i loro familiari avevano invaso terreni appartenenti a strutture pubbliche.
L’IOA minaccia sempre di far sostenere ai proprietari di case palestinesi spese di demolizione esorbitanti e multe se si rifiutano di effettuare le demolizioni, costringendoli ad abbattere le loro case.
L’IOA impone anche restrizioni edilizie ai nativi palestinesi a Gerusalemme e rende loro difficile ottenere le licenze di costruzione.
Si ritiene che la demolizione sistematica da parte di Israele delle case palestinesi nella Gerusalemme occupata sia finalizzata a distruggere psicologicamente le famiglie gerosolimitane, nel tentativo di costringerle a trasferirsi dalla città santa.
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