Siria, dopo gli Emirati, anche Bahrain fa pace con Damasco
Manama - Giovedì 30 dicembre, il Bahrain ha nominato il suo primo ambasciatore ...
in Siria, un decennio dopo aver ridotto i rapporti con Damasco seguendo la linea ostile dell'Arabia Saudita e altri paesi arabi del Golfo Persico contro il governo di Assad. L’ambasciata e la missione diplomatica siriana a Manama sono però sempre rimaste operative.
La nomina di Waheed Mubarak Sayyar fa parte di un generale processo di cambiamento diplomatico in Asia Occidentale, con un numero crescente di Paesi arabi che sta rianimando i legami con il presidente siriano Bashar al-Assad. Gli Stati arabi del Golfo Persico avevano declassato o chiuso le loro missioni a Damasco dal 2011 proprio da quando il governo siriano ha cominciato a combattere i gruppi armati e bande terroristiche.
Il mese scorso, gli Emirati Arabi Uniti, che avevano già riaperto la loro missione a Damasco, alla fine del 2018, hanno inviato il proprio ministro degli Esteri nella capitale siriana per incontrare il presidente Assad. A seguito della visita, il ministro emiratino ha chiesto la riammissione della Siria nella Lega araba. Abu Dhabi ha iniziato a impegnarsi nuovamente con Damasco dopo che l’esercito siriano ha ottenuto una serie di vittorie militari chiave contro i terroristi Daesh e al Qaeda.
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