Kuwait: governo si dimette, terza crisi in un anno
ABU DABI (Pars Today Italian) –– Il governo del Kuwait, ricco emirato petrolifero del Golfo Persico, ha presentato oggi le dimissioni...
acuendo lo scontro politico e istituzionale all'interno di un paese chiave nella regione. L'agenzia nazionale di notizie Kuna ha riferito oggi che il premier Sabah al Khalid, membro della famiglia regnante Sabah, ha presentato le dimissioni dell'esecutivo, in carica solo da tre mesi. Si tratta della terza crisi di governo in un anno in Kuwait, paese sempre più esposto ai contrasti in seno al Parlamento tra deputati vicini alla famiglia regnante e deputati cosiddetti riformisti. Analisti locali affermano che in realtà le divisioni interne al Parlamento riflettono faide intestine alla stessa famiglia regnante e non riguardano necessariamente la contrapposizione tra "riformisti" e "conservatori". Il potere nel paese è gestito di fatto dal principe ereditario Shaykh Meshaal Ahmad Sabah, che ha preso il posto dell'emiro regnante, Nawaf Ahmad Jaber Sabah. Le dimissioni sono state presentate alla vigilia di un atteso voto di sfiducia richiesto da una parte dei deputati contro il premier e il suo governo, accusati di "corruzione". Il Kuwait non ammette la creazione di partiti politici ma rispetto ad altri paesi arabi del Golfo Persico ha un Parlamento estremamente attivo e dinamico, capace di mettere in discussione le scelte dell'emiro e del governo.
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