Iraq, esponenti hanno reagito alla richiesta di al-Sadr per elezioni anticipate
BAGHDAD - Un'eventuale elezione anticipata in Iraq dovrebbero svolgersi secondo la costituzione ed in base al consenso pubblico.
Cosi' l'ex primo ministro Nouri al-Maliki, a capo della Coalizione per lo Stato di diritto, rispondendo al leader politico e religioso Muqtada al-Sadr i cui seguaci dopo aver occupato il parlamento iracheno a Baghdad hanno chiesto elezioni anticipate. Lo stesso Sadr ha difeso la tesi, respingendo ogni tentativo di dialogo con i rivali del Quadro di coordinamento.
Non è ancora chiaro, tuttavia, se la coalizione Al Sairoon creata dallo stesso Sadr intende partecipare o meno alle prossime consultazioni. C’è incertezza, peraltro, sulla legge elettorale, dato il rischio, per ora assai concreto, di riproporre una situazione di stallo. Al-Sadr ha chiesto apertamente una nuova legge per andare al voto.
Secondo l’ex premier Iyad Allawi, leader della Coalizione nazionale, le elezioni anticipate sono l’unica via per risolvere la crisi politica in Iraq.
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