Palestina occupata, 3 militari israeliani uccisi al confine con l'Egitto

AL QUDS - Un uomo armato ha sparato e ucciso tre soldati del regime sionista ad un posto di guardia vicino al confine tra i territori occupati della Palestina e l'Egitto.

Il portavoce dell'esercito israeliano, il contrammiraglio Daniel Hagari, ha detto ai giornalisti che due militari, un uomo e una donna, stavano facendo un turno di guardia venerdì sera in una postazione dell'esercito al confine. Dopo che questi due non hanno risposto alle chiamate radio, nella mattina del sabato, un ufficiale si è recato sul posto dove ha trovato i loro corpi senza vita.

Secondo fonti egiziane, i militari israeliani sono morti dopo che un poliziotto di frontiera ha aperto il fuoco verso di loro. In una successiva operazione alla caccia dell’eventuale aggressore, è stato ucciso in uno scontro a fuoco in cui un altro soldato israeliano e un secondo è rimasto ferito.

Le due parti hanno aperto un'indagine congiunta sul caso. L’esercito egiziano ha confermato l’identità dell’agente, che era impegnato in un ‘operazione anti-droga nell’area, utilizzata frequentemente dai trafficanti.

Israele costruì più di dieci anni fa una barriera di 245 chilometri lungo il confine tra la Palestina occupata e l'Egitto, col pretesto di fermare l’ingresso di migranti dall’Africa.

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