Se viaggiate in Libano, non dovreste perdere la visita al Museo di Hezbollah + FOTO
Pars Today- Mleeta è la mostra di Hezbollah e della Resistenza contro Israele. Situato in una regione montuosa chiamata Iqlim al-Tupfah, nel sud del paese, il museo-memoriale istituito Mleeta Resistance Tourist Landmark, ...
onora la lotta della resistenza contro l’occupazione israeliana di Beirut nel 1982 e la liberazione del Libano nel 2000 fino alla guerra dei 33 giorni nel 2006. Si tratta di un’opera non solo molto profonda dal punto di vista storico e culturale, ma anche estremamente ben realizzata e coinvolgente.
Secondo il Parstoday, l'idea iniziale del centro turistico Mleeta è stata proposta da uno studente di architettura nel 2000 presso l'Università del Libano sotto il nome di "Resistance Cultural Intellectual Complex" nella regione di Tuffah. Successivamente, numerosi ingegneri, artisti e specialisti hanno partecipato alla costruzione di questo progetto e hanno seguito le fasi di completamento della sua costruzione in un complesso quadrato.
L’obiettivo dello stabilimento
Lo scopo della creazione del Museo Mleeta è quello di preservare i luoghi in cui vivevano le forze libanesi di Hezbollah, in modo che le persone possano conoscere l'esperienza unica della resistenza islamica del Libano contro Israele dall'occupazione di Beirut nel 1982.
Motivo della denominazione
Mleeta, parola siriaca che significa coperta, prende il nome originale della montagna dove erano di stanza i combattenti Hezbollah durante il periodo di occupazione del Libano meridionale da parte di Israele fino alla liberazione.
Lo slogan del museo
Questo museo è iniziato con lo slogan "La storia della terra per il cielo" con l'idea di raccontare storie di terrestri, eroi e martiri per gli abitanti del cielo, e il suo logo è stato disegnato dall'artista iraniano Masoud Najabati.
Sezioni del museo
Il Mleeta Garden Museum è composto da numerose e diversificate sezioni:
Piazza: Si trova nel punto centrale del museo ed è il luogo di ritrovo dei visitatori.
Mleeta Memorial: una sezione del museo dove regali e souvenir sono riservati ai visitatori.
Sala Ricevimenti: Questa sala ha una capienza di 150 persone ed è progettata per vari scopi, tra cui proiezioni di film, svolgimento di conferenze e attività varie.
Mostra: include esempi di bottino di guerra e informazioni sull'esercito israeliano e sulle formazioni militari.
Moghak: un progetto misto nell'area di 3500 metri quadrati nella parte occidentale del museo, che comprende armi da guerra corazzate e armi catturate, tra cui c'è un carro armato Merkava della quarta generazione delle industrie militari israeliane.
Percorso: comprende un'area boscosa e accidentata che era il luogo in cui si trovavano i combattenti libanesi Hezbollah.
Grotta: una delle aree che i combattenti della resistenza libanese hanno scavato e creato per tre anni per costituirvi una roccaforte. La profondità di questa grotta è di 200 metri e comprende vari ambienti e attrezzature.
Paesaggio: è un'area verde e boscosa adiacente ai villaggi di Al-Tuffah, Zahrani, Saida e Soor, che furono liberati dalle forze di resistenza libanesi nel 1985.
Linea di tiro: In questa sezione e su un ripido sentiero lungo 200 metri sono esposte alcune armi della resistenza e mostra lo sviluppo della sua struttura militare dall'inizio della sua fondazione fino ad oggi.
Piazza Azadi: è un luogo in cui i visitatori possono riunirsi, rilassarsi ed esporre esempi di armi della resistenza libanese.
Meraj: Il punto più alto della regione di Mleeta è a 1060 metri di altezza ed è il memoriale dei martiri, che mostra le zone occupate in passato e le zone liberate nel 2000.
Pozzo: lo scavo verticale dove i combattenti della resistenza hanno tirato su per molti anni l'acqua per bere e praticare il Wudu (le abluzioni).
Strutture amministrative e di servizio: comprendono uffici amministrativi, sala cerimonie, sala preghiera, ristorante, parcheggio e ambulatorio.
Ecco in seguito le immagini che ha pubblicato il portale di Parstoday in merito a questo museo:







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