Set 07, 2024 11:29 Europe/Rome
  • Gli israeliani in panico per la guerra nel nord, record degli attacchi missilistici di Hezbollah

Pars Today- Canale 12 del regime sionista, in risposta al massiccio attacco di Hezbollah libanese, ha annunciato: Il debole e fallito gabinetto di Netanyahu ha dimenticato il nord di Israele.

Gli attacchi di droni su larga scala di Hezbollah nel nord dei territori occupati, i sionisti che hanno riconosciuto il potere della resistenza libanese, la disperazione dei coloni e le nuove perdite dei sionisti, sono degli ultimi sviluppi del conflitto in corso tra Hezbollah e il regime sionista nel nord dei territori occupati, che qui di seguito vi presenta il portale di Pars Today:

Attacco Hezbollah alle basi dell'esercito sionista nel nord dei territori occupati

La rete Al-Manar ha annunciato: Hezbollah libanese, in risposta alle aggressioni del regime sionista e a sostegno del popolo palestinese, ha condotto 6 operazioni su larga scala, prendendo di mira on droni esplosivi gli insediamenti sionisti di "Ibrim", "Al-Maraj", "Jal- ul-Ala", "Miron", "Al-Manara", "Shetula", "Kariat Shemona" e "Beit Hillel" nel nord dei territori occupati. Diversi sionisti sono rimasti feriti in questi attacchi.

Il record degli attacchi missilistici di Hezbollah contro i sionisti

La Radio dell'Esercito Sionista ha ammesso: Nel mese di agosto, un totale di 1.307 razzi sono stati lanciati dal Libano verso il nord della Palestina occupata. Secondo questo rapporto, durante il mese di agosto, Hezbollah ha lanciato in media 40 razzi al giorno verso i territori occupati, il numero più alto dall'inizio della guerra sionista contro Gaza.

Media sionisti hanno riconosciuto il potere di Hezbollah libanese

Il canale 12 del regime sionista, in risposta al massiccio attacco di Hezbollah libanese, ha riferito che il debole e fallito gabinetto israeliano ha dimenticato il nord dei territori occupati e parla solo del corridoio di Filadelfia! La politica di Israele nel nord non è una politica di contenimento e, attraverso questa politica, il governo israeliano consente agli Hezbollah libanesi di fare ciò che vogliono in queste aree.

Reporter sionista: I coloni si sentono molto delusi

Hedar Gitsis, giornalista del canale israeliano Channel 12, ha dichiarato: L'esercito israeliano sta attaccando, ma non può determinare la situazione. Ciò che vediamo è che gli attacchi dal Libano non si fermano. Centinaia di migliaia di coloni sionisti si chiedono come continuare la loro vita all'ombra degli attacchi (di Hezbollah) dal Libano? Entrano ogni giorno nelle aree protette e si sentono molto delusi negli ultimi tempi, soprattutto negli ultimi giorni.

I sionisti hanno ammesso loro sconfitta di fronte alla strategia di Hezbollah

Guy Tzur, ex comandante delle forze di terra dell'esercito israeliano, ha dichiarato in un'intervista al canale sionista Kan e in risposta agli attacchi degli Hezbollah libanesi: l'unica strategia di Israele è mantenere Netanyahu al suo posto. Non è giusto fare la guerra nel Nord (territori occupati). L'ex capo del dipartimento operativo dell'esercito israeliano ha anche affermato: Israele non ha una strategia chiara e il problema è che siamo come una nave il cui motore è rotto e ci muoviamo con la corrente senza caratteristiche particolari.

Dal 7 ottobre 2023, il regime sionista con il pieno sostegno dei paesi occidentali, ha lanciato un massiccio attacco nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania contro il popolo indifeso e della Palestina, e non ha vinto e non ha ottenuto alcuno dei suoi obiettivi con il popolo di Gaza che continua a resistere con forza e con coraggio di fronte ai massacri, alla distruzione ed ai martiri.

D’altro canto, la resistenza palestinese a Gaza e altri gruppi di resistenza in Libano, Iraq, Yemen e Siria hanno promesso che il regime d'occupazione pagherà per suoi crimini.

Secondo gli ultimi rapporti, il numero dei martiri palestinesi supera 40.000 mentre più di 94.000 sono rimasti feriti dall’inizio della nuova tornata di attacchi del regime sionista a Gaza il 7 ottobre 2023.

Nel 1917 fu dichiarata l'istituzione del regime israeliano nella terra della Palestina con la dichiarazione Balfour del governo britannico e attraverso l’immigrazione di ebrei provenienti da diversi paesi nella terra palestinese. Nel 1948 fu proclamata la esistenza di Israele. Da allora sono stati attuati diversi piani di sterminio di massa del popolo palestinese e l’occupazione di tutta la sua terra.

 

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