Ingegneria calorica per il genocidio: come Israele pratica la "dieta a Gaza"?
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Pars Today - Mentre la guerra del regime sionista contro Gaza continua, la fame sta travolgendo ancora l'enclave dove il numero di donne e bambini che perdono la vita è destinato a salire.
(last modified 2025-08-02T10:52:06+00:00 )
Lug 30, 2025 12:58 Europe/Rome
  • Ben-Gvir e Netanyahu
    Ben-Gvir e Netanyahu

Pars Today - Mentre la guerra del regime sionista contro Gaza continua, la fame sta travolgendo ancora l'enclave dove il numero di donne e bambini che perdono la vita è destinato a salire.

Secondo il Comitato di Emergenza della Striscia di Gaza, la quantità di aiuti in arrivo nella regione non ha cambiato la situazione, poiché la maggior parte degli 87 camion arrivati sono stati rubati con la complicità diretta e la pianificazione del regime sionista attraverso elementi armati affiliati a questo regime a Gaza.

L'Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l'Occupazione dei Rifugiati Palestinesi (UNRWA) ha sottolineato in un comunicato che la vita a Gaza è attualmente in pericolo di essere distrutta e che tutte le persone che vivono nella regione soffrono la fame. L'UNRWA aveva precedentemente lanciato l'allarme sul peggioramento della crisi umanitaria a Gaza, affermando che l'unico modo per prevenire la diffusione del disastro è che aiuti umanitari urgenti e diffusi raggiungano la regione. Secondo il rapporto di questa organizzazione internazionale, un bambino su cinque a Gaza è attualmente malnutrito. Allo stesso tempo, il numero di morti per fame continua ad aumentare.

Il blocco totale di Gaza e il divieto da parte del regime sionista di far entrare cibo, medicine e aiuti umanitari nella zona hanno portato alla fame, alla carestia e alla morte di molti palestinesi a causa della malnutrizione.

Il regime sionista sta usando la fame come arma contro la popolazione di Gaza in una situazione in cui questa azione costituisce una chiara violazione del diritto internazionale e un crimine di guerra, e le organizzazioni internazionali e per i diritti umani l'hanno considerata una chiara violazione del diritto internazionale, un crimine di guerra e un crimine contro l'umanità.

Assediando completamente Gaza e limitando severamente l'accesso a cibo, acqua e medicine, le autorità del regime sionista stanno cercando in modo delirante di spezzare la resistenza del popolo palestinese e costringerlo alla resa. Creando una carestia sistematica, il regime sionista intende ridurre al minimo il numero della popolazione palestinese o costringerla a migrare.

Tuttavia, gli sviluppi a Gaza degli ultimi mesi mostrano che la popolazione di questo enclave continua a schierarsi al fianco dei gruppi di resistenza palestinesi in difesa dei propri legittimi diritti, e le azioni disumane del regime sionista non hanno avuto alcun effetto sulla loro determinazione e volontà.

Hilal Elver, ex relatrice delle Nazioni Unite, ha sottolineato che il regime israeliano mantiene dal 2007 la popolazione di Gaza nelle condizioni più difficili, calcolando con precisione il fabbisogno calorico, definendo questa politica disumana la "dieta di Gaza".

Le azioni del regime sionista volte a rafforzare l'assedio di Gaza hanno avuto conseguenze umanitarie, politiche e di sicurezza di vasta portata, che molte istituzioni internazionali hanno descritto come una crisi su vasta scala. Milioni di persone a Gaza stanno affrontando una grave carenza di cibo, acqua e medicine. Le immagini di bambini malnutriti e famiglie sull'orlo della morte hanno scatenato un'ondata di reazioni globali.

Gli ospedali di Gaza hanno perso la capacità di curare feriti e malati a causa della mancanza di attrezzature e medicinali, e centinaia di migliaia di persone sono state costrette ad abbandonare le proprie case e vivono in campi in condizioni di estrema povertà.

In questa situazione, le Nazioni Unite, il Parlamento arabo e le istituzioni per i diritti umani hanno chiesto la fine immediata dell'assedio e il processo ai capi del regime sionista come criminali di guerra. Molti paesi hanno inoltre paragonato le azioni del regime sionista a crimini di guerra. L'opinione pubblica mondiale, soprattutto nei paesi islamici, ha mostrato un maggiore sostegno alla resistenza palestinese.

La collaborazione degli estremisti sionisti con l'esercito del regime sionista per impedire l'ingresso degli aiuti umanitari a Gaza e il furto di convogli di aiuti alimentari sono stati parte delle azioni disumane dei sionisti volte ad intensificare l'assedio di questa regione negli ultimi giorni.

I crimini organizzati dell'esercito del regime sionista e degli estremisti sionisti per intensificare l'assedio di Gaza e impedire l'invio di convogli di aiuti umanitari in questa regione hanno provocato una reazione globale contro Tel Aviv. I leader del regime sionista hanno ammesso che la continuazione del progetto di genocidio a Gaza ha ulteriormente isolato questo regime illegittimo agli occhi dell'opinione pubblica mondiale.

I sinistri piani dei leader del regime sionista per emigrare forzatamente gli abitanti di Gaza non si sono concretizzati mentre la fame e il furto dei convogli di aiuti umanitari si sono aggiunti alla lunga lista di crimini di questo regime.