Austria, Hofer: «I controlli al Brennero inevitabili»
VIENNA-I controlli al Brennero sono inevitabili: «non mi fanno di certo piacere, ma non abbiamo altra scelta». Norbert Hofer, leader del partito di destra anti-migranti Fpo, vincitore del primo turno alle presidenziali austriache, preme per confini più blindati.
Ma il governo di coalizione guidato dal socialdemocratico Werner Faymann lo ha già scavalcato a destra: domani alle 13 Vienna ha convocato una conferenza stampa al valico italo-austriaco per illustrare «la gestione di controllo di confine», con i rappresentanti delle forze dell'ordine e dell'assessorato alla viabilità.
«La chiusura del Brennero sarebbe un danno gravissimo per l'economia e per i trasporti, ma anche per l'Unione perchè è il simbolo dell'integrazione europea», ha avvertito il ministro dei Trasporti Graziano Delrio. Dalla Commissione europea si attende invece di capire cosa stia davvero accadendo. Nei giorni scorsi alcune fonti avevano fatto sapere di essere pronte a reagire, anche con una procedura di infrazione (domani tra l'altro sarà pubblicato il pacchetto di aprile), se le misure austriache si dovessero rivelare «non necessarie» e «sproporzionate», cioè in violazione con i criteri del codice Schengen.