Reuters: Fallito il piano dell'Arabia Saudita di formare un'alleanza contro Iran e Hezbollah 
(last modified Sun, 26 Nov 2017 09:09:20 GMT )
Nov 26, 2017 10:09 Europe/Rome
  • Reuters: Fallito il piano dell'Arabia Saudita di formare un'alleanza contro Iran e Hezbollah 

Il piano del regime saudita ci cercare alleati nei paesi della regione contro l'Iran e Hezbollah è fallito e Riyadh non è riuscita a fronteggiare Teheran, secondo la Reuters.

In un articolo pubblicato mercoledì scorso, l'agenzia britannica 'Reuters' ha spiegato che gli sforzi del principe ereditario saudita bin Mohamad Salman, per fare pressione sull'Iran e il Movimento di Resistenza Islamico in Libano (Hezbollah) non hanno dato i risultati sperati per la mancanza di sostegno tra i suoi alleati arabi.

Reuters ricorda in questo senso il vertice dello scorso 19 novembre, della Lega Araba al Cairo, dove i leader arabi hanno semplicemente accusato l'Iran e il movimento libanese di "destabilizzare il Medio Oriente" senza "concordare azioni concrete ".

L'appuntamento anti-iraniana ha avuto luogo in un momento di crescenti tensioni tra l'Arabia Saudita e l'Iran, dopo che Teheran è stata accusata dai sauditi di aver fornito al movimento popolare yemenita Ansarollah un missile balistico lanciato il giorno 4 novembre contro Riad, capitale saudita.

Giorni dopo, si legge ancora nell'articolo, i leader sauditi hanno costretto il premier libanese Saad Hariri ad annunciare le sue dimissioni quando era in visita ufficiale a Riad, al fine di aumentare la pressione sull'Iran e Hezbollah.

"Queste azioni evidenziano una nuova aggressiva politica estera saudita guidata dal principe ereditario, che è desideroso di sfidare l'Iran più direttamente", sostienel'articolo di Reuters, scritto da Mohamad Bazzi.

Tuttavia, aggiunge, costringere Hariri a dimettersi e intensificare le tensioni con l'Iran sotto le spoglie dello Yemen ha portato conseguenze negative per Mohamad bin Salman e i suoi consiglieri.

"La mancanza di sostegno da parte di altri leader arabi per un'azione più dura contro l'Iran e Hezbollah dimostra che pochi alleati di Riad sono disposti a confrontarsi direttamente con l'Iran", sottolinea Bazzi.

 

Martedì scorso, il premier libanese è tornato nel suo paese dopo tre settimane. Il giorno dopo, ha sospeso le sue dimissioni, un provvedimento accolto con favore da tutte le forze politiche libanesi, tra le quali Hezbollah.

Fonte: Reuters/ l'AntiDiplomatico