Centrafrica: 30.000 persone in fuga a Paoua per nuove violenze
- I nuovi scontri armati tra il Movimento Nazionale per la Liberazione della Repubblica Centrafricana (MNLC) e Rivoluzione e Giustizia (RJ), riesplosi lo scorso 27 dicembre, ...
hanno costretto alla fuga circa 30.000 persone. Gli sfollati hanno trovato rifugio nella città di Paoua, dove hanno raccontato agli operatori di Medici Senza Frontiere (MSF) l'orrore che si sono lasciati alle spalle: villaggi incendiati, estorsioni e attacchi indiscriminati contro chiunque capitasse a tiro. La situazione è ancora estremamente tesa.
Tutti i centri sanitari periferici sono chiusi e solo 13 feriti sono riusciti a raggiungere l'ospedale.
All'ospedale di Paoua, l'equipe di MSF ha preso in carico soltanto 13 feriti. "Un numero molto basso se consideriamo il numero complessivo degli sfollati e l'estrema violenza descritta alle nostre equipe. Ci hanno raccontato di uomini a cavallo che sparavano su tutto ciò che si muoveva, di persone uccise o ferite abbandonate nella boscaglia", spiega Gwenola François, capo missione di MSF in Repubblica Centrafricana. "Siamo molto preoccupati".