Sale la tensione tra Egitto e Sudan per la diga sul Nilo
(last modified 2018-01-20T18:00:03+00:00 )
Gen 20, 2018 19:00 Europe/Rome
  • Sale la tensione tra Egitto e Sudan per la diga sul Nilo

Lo scontro diplomatico tra Egitto e Sudan sta registrando un escalation importante negli ultimi giorni.

Come riporta Foreign Policy, giovedì scorso il Sudan ha ufficialmente diramato una nota in cui parla di "minacce al confine orientale da parte delle truppe egiziane ed eritree", mentre Il Cairo ha schierato i propri militari nel territorio conteso tra i due paesi, nel triangolo di Halayeb. In tutta risposta il Sudan ha ritirato il suo ambasciatore in Egitto e si è rivolto all'Onu per chiedere a Il Cairo di abbandonare l'area contesta dal 1958. È l'ultimo capitolo di una crisi aggravatasi la scorsa estate.Tra le principali cause di queste tensioni diplomatiche c'è la costruzione dell'imponente diga sul Nilo, in territorio etiope, supportata dal Sudan e fortemente osteggiata dall'Egitto e dal presidente Al-Sisi. Come spiega l'Agi, a costruirla è la multinazionale italiana Salini Impregilo. Lunga 1,8 chilometri e alta 155 metri, è la più grande struttura di questo genere in Africa, e sosterrà quella che sarà la maggiore centrale idroelettrica del continente nero con 6.000 megawatt. Le frizioni hanno portato al congelamento dei colloqui tra Egitto, Sudan ed Etiopia su come gestire l'impatto della diga, mentre l'opera è completa al 60% e il tempo comincia a stringere e l'accordo manca. La costruzione della "Grande diga del rinascimento etiope", spiega Fp, è un vecchio pallino di Addis Ababa: ma è soltanto nel 2011, all'indomani della "Primavera Araba" e dei sconvolgimenti interni che hanno coinvolto anche l'Egitto, che l'Etiopia ha deciso in maniera unilaterale di avviare la realizzazione del più grande progetto idroelettrico di tutto il continente africano.

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