Siria\ Bolivia e' contro azioni unilaterali
LA PAZ (Pars Today Italian) - La Bolivia ha chiesto per oggi, 12 aprile, una riunione straordinaria del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per affrontare "l'escalation della retorica sulla Siria e le minacce di azioni militari unilaterali", ha detto il rappresentante permanente di La Paz all'Onu, Sacha Llorentti.
Il diplomatico, riferisce la stampa locale, ha espresso la richiesta poche ore dopo che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha lanciato l'allarme su possibili attacchi missilistici in Siria. "Sono minacce concrete, per cui siamo preoccupati perché qualsiasi azione unilaterale sarebbe una violazione dei principi e degli obiettivi della Carta (Onu)", ha detto l'ambasciatore ai giornalisti, aggiungendo che è speranza boliviana che la riunione a porte chiuse si tenga oggi.
Llorentti ha chiesto oggi di "smettere di politicizzare il Consiglio di sicurezza" e chiesto un'indagine indipendente e imparziale sul presunto uso di armi chimiche in Siria. Bolivia e Russia sono stati i paesi che hanno votato contro una bozza di risoluzione promossa dagli Stati Uniti a questo proposito, perché hanno ritenuto che avesse un approccio parziale. L'ambasciatore boliviano ha anche condannato l'uso di armi chimiche e ha riaffermato la necessità di mantenere l'unità del Consiglio per impedire che tali atti restino impuniti. "Ci rammarichiamo che una risoluzione che era già nota non fosse accettata da tutti i membri di questo organismo, e sia stata nuovamente votata", ha aggiunto. Il diplomatico boliviano ha invitato i membri del corpo di quindici membri ad astenersi da azioni unilaterali e dall'uso della forza, in quanto ciò potrebbe rappresentare maggiori minacce alla stabilità dell'intera regione mediorientale e alla sicurezza internazionale. Qualsiasi azione unilaterale è totalmente illegale, contrasta con i principi della Carta delle Nazioni Unite e influenza la stabilità dei processi politici, ha sottolineato.
