Usa, agente dell'Fbi condannato a 4 anni per fuga di notizie
(last modified 2018-10-19T08:28:05+00:00 )
Ott 19, 2018 10:28 Europe/Rome
  • Usa, agente dell'Fbi condannato a 4 anni per fuga di notizie

WASHINGTON - Un agente dell'Fbi è stato condannato a quattro anni di carcere per aver passato a un giornalista informazioni classificate sulla profilazione razziale e religiosa usata dall'agenzia nelle indagini antiterrorismo.

Terry Albury, 39 anni, si era dichiarato colpevole nel 2017, ma i suoi legali avevano spiegato: "Unico agente nero sul campo nell'ambito della squadra antiterrorismo di Minneapolis, si sentiva emarginato e a disagio per il razzismo dentro e fuori la propria unità". Figlio di un rifugiato etiope, Albury, 17 anni nell'Fbi, aveva avuto l'incarico di monitorare le comunità musulmane, in particolare quella somala, di Minneapolis, e non apprezzava il modo in cui venivano trattate. "Questo non è il lavoro di un informatore", ha replicato il procuratore Zachary Terwilliger, accogliendo con favore la decisione della corte di infliggere una pena severa. "Albury non ha tentato di attivare le procedure legittime di segnalazione e ha preferito tradire il suo giuramento e i suoi colleghi", ha aggiunto il procuratore. Da parte sua il ministro della Giustizia, Jeff Sessions, ha sottolineato come la sentenza funga da "monito" ai funzionari tentati dalle fughe di notizie: "Questo tipo di crimine non sarà tollerato. Stiamo conducendo forse la campagna più aggressiva contro le fughe di notizia nella storia del ministero".

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