Brexit, May liquida le contro-proposte dei rivali: i problemi restano
(last modified Sat, 17 Nov 2018 22:07:58 GMT )
Nov 17, 2018 23:07 Europe/Rome
  • Brexit, May liquida le contro-proposte dei rivali: i problemi restano

LONDRA (Pars Today Italian) - La premier britannica Theresa May ha liquidato le contro-proposte al suo progetto di accordo con l’Ue sulla Brexit, affermando che queste non faranno certo scomparire i problemi sul piatto.

“La gente dice: se potesse fare qualcosa di leggermente diverso, ottenere un accordo di tipo norvegese o canadese, questo problema del backstop scomparirebbe. Non è vero, resterebbe sempre lì”, ha affermato May in una intervista al Daily Mail pubblicata oggi, riferendosi in particolare alla questione del ‘backstop’, ovvero il meccanismo d’emergenza che entrerebbe in funzione se nel periodo di transizione non fosse raggiunto un accordo duraturo per evitare il ritorno ad una frontiere reale tra Irlanda del Nord e Repubblica irlandese dopo il divorzio britannico dall’Ue. La premier londinese è arrivata ad un progetto d’accordo con l’Ue sulla Brexit, che ha provocato forti proteste in seno al suo governo e una raffica di dimissioni, motivate in particolare con il problema della provincia nordirlandese. May è anche minacciata da una mozione di sfiducia e secondo vari media britannici un gruppo di cinque ministri sta cercando di convincerla a modificare il suo progetto di accordo sulla Brexit, che gli altri 27 Paesi sono chiamati ad approvare o meno domenica 25 novembre. Ieri tuttavia c’è stato un momento di tregua per la premier, che ha evitato una seconda ondata di dimissioni e ha ottenuto il sostegno di due pesi massimi euroscettici nella sua squadra governativa: il ministro dell’Ambiente Michael Gove e il Commercio internazionale Liam Fox. Per il posto di ministro per la Brexit ha inoltre trovato come sostituto Stephen Barclay, avvocato euroscettico di 46 anni, ad oggi un semi-sconosciuto. “Ho avuto un paio di giorni piuttosto difficili”, ha detto May nell’intervista, ringraziando per il sostegno il marito , la sua “roccia” da 38 anni. Secondo il Daily Telegraph, cinque ministri pro-Brexit, tra cui Gove, contano di fare pressioni sulla premier affinchè tenti un rilancio negoziale con Bruxelles per ottenere la possibilità di un ritiro unilaterale dal compromesso raggiunto sull’Iralianda del Nord. Il quintetto di ministri comprende, oltre a Gove, la ministro per le relazioni con il parlamento Andrea Leadsom, del Commercio internazionale Liam Fox, la responsabile dello Sviluppo internazionale Penny Mordaunt e il segretario di Stato ai Trasporti Chris Grayling.

Tag