Erdogan: "Decisi su acquisto gli S-400. Washington non ci spaventa"
- Il presidente turco Recep Tayip Erdogan è volato nuovamente a Mosca per incontrare l'omologo Vladimir Putin nel terzo bilaterale dall'inizio dell'anno.
Sul tavolo, stavolta, c'era l'acquisto dei missili s-400 dalla Russia, che ha fortemente irritato Washington: la minaccia di sanzioni dall'alleato Nato - che ad Ankara avrebbe voluto vendere i più costosi Patriot - sembra non aver impressionato più di tanto Erdogan. "Sulla questione delle S-400 - ha dichiarato Erdogan - abbiamo determinato la nostra tabella di marcia, abbiamo fatto dei passi avanti. Chi vorrebbe imporci di rinunciare ai nostri piani, chi ci pone delle intimazioni, evidentemente non ci conosce. Se abbiamo stipulato un contratto, se abbiamo raggiunto un accordo, allora per noi si tratta di un affare fatto ".
Il riferimento è al vicepresidente statunitense Mike Pence, che ha minacciato Ankara di espulsione dalla Nato e dal programma sugli F-35 se non avesse cancellato il contratto con Mosca.