Norvegia; perdite radioattive da un sottomarino
Un livello di radioattività di 100.000 volte superiore rispetto al normale.
Secondo quanto hariferito ieri l'emittente nazionale norvegese NRK, i ricercatori norvegesi affermano di aver rilevato perdite radioattive dal relitto del sottomarino nucleare sovietico Komsomolets, affondato nelle acque artiche nel 1989.
Ieri pomeriggio sono stati prelevati campioni d'acqua dal tubo di ventilazione del sottomarino. Mentre due campioni non hanno rilevato alcuna perdita, un terzo ha indicato un livello di radioattività di 100.000 volte superiore rispetto al normale.
La spedizione congiunta russo-norvegese per misurare le perdite radioattive dal relitto del Komsomolets è iniziata sabato, quando la nave da ricerca norvegese G.O. Sars è salpata da Tromso.
Poiché il sottomarino giace alla profondità di 1700 metri, la raccolta di campioni di acqua marina e del fondale è considerata difficile.
Il sottomarino nucleare sovietico Komsomolets affondò il 7 aprile 1989 dopo un incendio scoppiato nella sala macchine. 42 dei 69 membri dell’equipaggio persero la vita. Il relitto si trova a sud-ovest dell'isola di Bjornoya, nel Mare di Norvegia.