L'Argentina verso il voto: pesa la crisi economica
L’Argentina torna al voto e chiunque vincerà dovrà affrontare una situazione non facile dal punto di vista economico e sociale
In un clima di totale incertezza economica, oggi, domenica 27 ottobre del 2019, 33,8 milioni di argentini sono attesi alle urne per scegliere presidente e vicepresidente, un terzo dei senatori e la metà dei deputati. Sei in tutto i candidati in lizze che alle primarie dello scorso agosto hanno superato la soglia del 2%, ma il confronto per la Casa Rosada è incentrato sul duello tra il presidente uscente Mauricio Macri - candidato di Juntos per el Cambio con il suo vice Miguel Angel Pichetto - e il rivale peronista Alberto Fernandez del Frente de Todos, con la sua vice, l'ex presidente Cristina Fernandez de Kirchner. L'appuntamento elettorale considerato dagli analisti come tra i più delicati e cruciali della storia del Paese, il cui esito particolarmente atteso dai mercati finanziari. A fare da sfondo al voto complesso, la crisi economica, lo spread in salita, la povertà dilagante e l'aumento della criminalità.