Proteste a Malta: "Premier si dimetta"
Secondo quanto riporta il quotidiano Times of Malta, migliaia di persone si sono riunite, venerdì sera, davanti all'ufficio del primo ministro di Malta Joseph Muscat a La Valletta, per rinnovare la richiesta delle sue dimissioni in relazione alle interferenze politiche nel caso dell'omicidio della giornalista d'inchiesta Dafne Caruana Galizia.
Il quotidiano ricorda che una protesta simile si era svolta mercoledì, subito dopo l'arresto - in relazione all'assassinio - del potente uomo d'affari Yorgen Fenech, legato ai piani alti del potere politico. La tesi è che l'uomo sia stato il collegamento tra il mandante dell'omicidio e gli uomini che hanno reperito l'esplosivo e lo hanno poi materialmente fatto detonare, uccidendo la donna. All'uomo è stata offerta una "grazia condizionata" all'effettiva conferma, in tribunale, delle prove fornite dall'uomo sull'omicidio. Meno di 24 ore dopo, l'operazione della polizia che ha bloccato Fenech.
Gli organizzatori delle proteste insistono sul fatto che il premier deve prendersi la responsabilità politica del fatto che "se avesse rimosso in tempo il suo capo staff, Keith Schembri, e il ministro del Turismo, Konrad Mizzi, Daphne Caruana Galizia sarebbe ancora viva".