Fmi: economia dell'Asia in stallo
TOKYO (Pars Today Italian) - La crescita economica della regione asiatica subirà una battuta d’arresto nel 2020 per la prima volta da circa 60 anni, a causa delle ricadute “senza precedenti” della pandemia di Covid-19 sui settori dei servizi e sulle esportazioni.
Lo ha affermato oggi il Fondo monetario internazionale (Fmi), che ha spronato i governi regionali ad offrire sostegno mirato alle famiglie e alle imprese maggiormente colpite dalle misure di blocco delle attività e distanziamento sociale attuate per prevenire la propagazione del virus. “L’economia globale attraversa una fase difficile e di grande incertezza, e l’Asia-Pacifico non fa eccezione”, ha dichiarato Changyong Rhee, direttore del dipartimento per l’Asia e il Pacifico dell’Fmi, nel corso di una conferenza stampa in videoconferenza. “Non è questo il momento delle misure ordinarie. I paesi asiatici devono far ricorso a tutti gli strumenti a loro disposizione”, ha avvertito l’economista. L’Fmi ritiene che l’Asia chiuderà il 2020 a crescita zero, anche se per il prossimo anno prevede un rimbalzo del 7,1 per cento, che però dipenderà dalle reali condizioni della domanda globale.