Croazia, Amnesty International: violenze e torture su migranti
Amnesty denuncia episodio a fine maggio a confine con Bosnia
Amnesty International ha rivelato che, in una spaventosa escalation di violazioni dei diritti umani ad opera della polizia alla frontiera tra Croazia e Bosnia, un gruppo di profughi è stato legato, brutalmente picchiato e torturato dagli agenti, i quali si sono presi gioco delle ferite e hanno messo del cibo sulle teste sanguinanti dei migranti per umiliarli.
Il ministero degli Interni della Croazia ha smentito le accuse di Amnesty International secondo cui a fine maggio la polizia croata avrebbe torturato un gruppo di profughi che tentavano di entrare nel Paese dalla vicina Bosnia-Erzegovina.
Amnesty International ha parlato con sei uomini di un gruppo composto da 16 profughi di origini pakistane e afgane che erano stati arrestati dalla polizia croata nella notte tra il 26 e il 27 maggio nei pressi dei laghi di Plitvice, mentre cercavano di attraversare il paese per raggiungere l’Europa occidentale.