Peste nera in Mongolia, l'Oms 'può uccidere in 24 ore'
ULAN BATOR (Pars Today Italian) - Mentre il mondo continua a monitorare il Covid-19, la Mongolia è sotto shock per la scoperta di due casi di peste nera nella regione di Khovd nella parte occidentale del paese.
Il Centro Nazionale per le malattie zoonotiche del Paese ha confermato il contagio dopo aver elaborato il risultato delle analisi effettuate su due giovani, al momento ricoverati in ospedale, uno dei quali sarebbe stato giudicato in condizioni critiche. Allo stato, si ritiene che si tratti di un' infezione batterica dovuta al consumo di carne di marmotta che, avverte l'Organizzazione mondiale della Sanità, è in grado di uccidere gli adulti entro 24 ore se non trattata in tempo.
Le autorità hanno immediatamente proceduto alla ricostruzione della catena di contatti dei due soggetti contagiati e hanno condotto una serie di tamponi a tappeto tra le persone così individuate. Il Centro Nazionale sta valutando nuovamente di porre in quarantena l'intero capoluogo di provincia di Khovd e l'intera regione in prossimità delle città di Tyva e Altai, al confine con la Russia.
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