Usa, guerriglia a Portland: protete contro il razzismo
Le proteste contro la brutalità e il razzismo della polizia americana sono esplose a Portland e in altre città degli Stati Uniti dopo l'omicidio di George Floyd
Washington- Centinaia di persone appartenenti a "una varietà di gruppi con diverse ideologie" si sono riunite per strada sul lato sud-ovest della 3rd Avenue del Justice Center e nel vicino parco.
Diverse schermaglie sporadiche sono scoppiate tra di loro, con l'uso di proiettili, fuochi d'artificio, spray al pepe e spray per orsi.
Le persone si sono scontrate con mazze e bastoni, con alcuni di loro che indossavano armature protettive e maschere antigas.
Sabato mattina, la polizia ha dichiarato "un'assemblea illegale" e ha arrestato nove persone dopo la partita del venerdì dopo che erano stati inflitti "gravi danni alle auto della polizia e ferite agli agenti".
Le proteste contro la brutalità e il razzismo della polizia americana sono esplose a Portland e in altre città degli Stati Uniti dopo l'omicidio dell'uomo residente nel Minnesota George Floyd sotto la custodia della polizia il 25 maggio. Da allora le proteste di Portland si sono evolute in una battaglia notturna contro le forze federali che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump ha schierato in città per tenere la situazione sotto controllo.
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