Quante sono le vittime dell’11 Settembre?
di Davood Abbasi
Sono passati 19 anni da quel giorno che ha cambiato in negativo la storia del mondo intero.
In tutti questi anni, il governo statunitense, non ha ancora fatto luce sui fatti, e non ha nemmeno desecretato al completo, l’esito delle indagini compiute. Indagini, che però, secondo le indiscrezioni, rivelano un coinvolgimento importante del regno dell’Arabia Saudita negli attentati.
L’altra verità venuta a galla da più parti, è il fatto che Israele sapeva; come sapevano anche tante agenzie d’intelligence occidentali che avevano persino informato, alcuni mesi prima, gli Stati Uniti.
Nel corso degli ultimi anni, il lavoro di scienziati, giornalisti indipendenti e intellettuali onesti, negli Stati Uniti, in Italia e nel resto del mondo, dimostra che la versione ufficiale dei fatti, è per forza di cose e per evidenza scientifica, una menzogna. Anche perchè, questione semplice ed elementare della Fisica, l’esplosione degli aerei non era in grado di produrre una temperatura e una energia tale da far “colare a picco” e sciogliere come burro, l’acciaio delle Torri Gemelle. I media asserviti dell’Occidente, hanno bollato come “complottisti”, coloro che invece partivano solo da questa semplice ed elementare incongruenza, comprensibile per qualsiasi persona colta. Incongruenza che tra l’altro non è l’unica e si aggiunge ad altre decine.
Ma oggi, nel 19esimo anniversario di quella tragedia, perchè in quel “gioco” dei neoconservatori americani, tantissime vite umane innocenti sono state immolate, vogliamo ricordare proprio le vittime e pregare per loro.
Ma quante persone sono morte per l’11 Settembre? Qualcuno potrebbe rispondere subito, circa 3000 americani , morti nelle Torri Gemelle, ma sarebbe una risposta probabilmente troppo egoista.
Anche perchè il grosso delle vittime dell’11 Settembre, sono stati quei poveri afgani e iracheni, che hanno perso la vita sotto le bombe “dei paladini del bene”.
Le Nazioni Unite parlano di 111 mila afgani uccisi direttamente nella guerra scatenata con la scusa di rispondere all’11 Settembre e di altri 360 mila afgani morti per gli effetti causati dalla guerra. Per non parlare dei numeri, ben più alti, riguardanti i feriti e gli sfollati. Ma non si sono nemmeno limitati a uccidere. Gli Stati Uniti hanno organizzato la prigione di Bagram, dove torturavano, e poi quella di Guantanamo, un’altra “speciale” prigione fuorilegge.
In Iraq, la seconda guerra giustificata con l’11 Settembre, l’Oms, l’organizzazione Mondiale per la Sanità, informa che gli iracheni uccisi sono stati 1,033,000; oltre un milione di persone direttamente uccise con pretesti, che come oggi sappiamo, erano bugie totali. Anche in Iraq, però, non si sono limitati a uccidere. È stata organizzata la prigione degli orrori di Abu Ghuraib, quella che come icona aveva la soldatessa, che teneva al guinzaglio, come un animale, un povero detenuto.
Ma le guerre non le ha fatte solo il W. Bush repubblicano, anche perchè il democratico e Nobel per la Pace Obama, ha avviato la stagione dei bombardamenti dei droni, sempre con la scusa dell’11 Settembre, che sono andati a colpire Afghanistan, Pakistan, Libia, Somalia e Yemen; pure qui, nel corso degli anni, decine di migliaia di morti. Per il 97% innocenti. Matrimoni, scolaresche, famiglie, la vita e' finita per decine di migliaia di persone con la bomba di un drone, telecomandato da lontano, come in un videogioco, dove pero' i cattivi da uccidere, erano povere persone innocenti, colpevoli di essere nate nel posto sbagliato.
Il punto centrale e la chiave di lettura di tutte queste guerre, però, ce l’ha data proprio qualche ora fa il presidente Donald Trump. Lui ha spiegato che ama i soldati, perchè fanno si che vengano vendute le armi, che alcune “meravigliose società” producono negli Stati Uniti.
L’11 Settembre, oltre che l’iniziazione di sangue per le nuove guerre di conquista, è stato soprattutto un modo per rimettere in moto l’economia americana, fin troppo collegata, e questo è un fatto notorio, alle aziende che producono armi.
Ed è allora che alle vittime dell’11 Settembre, possiamo aggiungere un numero, che si aggira sui 100 mila morti; sono gli abitanti dello Yemen, sotto le bombe dell’Arabia Saudita dal 2015, che bombarda con le armi americane, quelle “meravigliose”, visto che fanno guadagnar soldi a Trump. E quelle bombe, continuano a cadere sulle teste della gente, anche ora, mentre tu amico, tu fratello, tu sorella, tu che hai un corpo come il mio, stai leggendo queste righe.
E tutte le persone morte per colpa dell’Isis in Iraq e Siria, ed anche negli attentati in Europa?
Che cosa c’entra l’Isis con l’11 Settembre? Ma come, non sapete che il signor Abu Bakr Al Baghdadi, capo dell’Isis, era un prigioniero Usa a Guantanamo Bay e che è stato, guarda caso, rilasciato, pur essendo un terrorista di lunga data? Anche lui, come il vecchio Osama bin Laden, era sul libro paga della Cia. Tra l’altro, l’Isis e tutto il trambusto che ha creato, non ha forse favorito l’ulteriore vendita di quelle “meravigliose armi” che fanno guadagnare al signor Trump?
E la cosa ancor piu' dolorosa e' che fanno guadagnare solo lui, e al massimo un gruppo che non costituisce nemmeno l'1% della popolazione americana; gli stessi americani non sono vittima di questo sistema? Non parlo solo di quei 3000 che stavano nelle Torri, ma anche di tutti gli altri che rischiano di morire sin dall'eta' di 6 anni, a scuola, perche' un compagno di classe potrebber aver portato la pistola del papa' per sparare contro il compagno che gli ha fatto un dispetto. Gli stessi americani devono morire, alla pari di altri popoli, perche' quelle maledette armi possano essere vendute.
Oggi vogliamo ricordare le vittime dell’11 Settembre: 3000 americani, 500 mila afgani, 1 milione di iracheni, un numero ancora da stabilire di siriani, oltre 100 mila yemeniti, decine di migliaia di persone inermi morte nei bombardamenti dei droni; che riposino in pace, e che Dio possa liberare il nostro mondo dal flagello di chi li ha uccisi.
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