Merkel: l’Ue colpevole di una politica migratoria che non esiste
BERLINO (Pars Today Italian) - La cancelliera tedesca Angela Merkel ha affermato, pochi giorni dopo l’incendio che ha distrutto il campo profughi di Moria, a Lesbo, che l’Europa non può dirsi soddisfatta della gestione del fenomeno migratorio.
“In pratica, ad oggi non esiste una politica migratoria europea e questo è un pesante fardello per l’Unione”, ha dichiarato, senza mezzi termini, la Merkel, a margine di un incontro con il presidente del Partito Popolare europeo (Ppe), Donald Tusk, presso la fondazione Konrad Adenauer, a Berlino.
Le dichiarazioni della cancelliera sono arrivate in seguito alla decisione di Francia e Germania di accogliere 400 minori non accompagnati rimasti senza tetto dopo l’incidente di Moria.
Ci sono attualmente circa 12.000 migranti sull’isola di Lesbo che non dispongono più di un rifugio e che sono costretti a dormire in strada.
Durante il suo intervento a Berlino, giovedì 10 settembre, la Merkel ha sottolineato che intende fare grandi passi avanti sulla questione migratoria nel corso della presidenza tedesca dell’Unione Europea.
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