Usa 2020, l'ultima trincea di Trump
"Non viene escluso niente", ha affermato Matt Gaetz, uno dei principali irriducibili trumpiani della Camera
Washington - Il presidente degli stati Uniti, Donald Trump continua a non arrendersi, di fronte al candidato democratico Joe Biden e ora l'ultima trincea appare essere una manovra tanto improbabile quanto disperata: convincere i suoi alleati repubblicani al Congresso ad intervenire e sfidare la vittoria del democratico anche dopo il voto del Collegio Elettorale del prossimo 14 dicembre del 2020. La legge elettorale federale infatti prevede che spetta al Congresso ratificare, alcune settimane dopo, il voto del Collegio e un meccanismo, raramente usato, prevede che i singoli deputati e senatori possano contestare i risultati. Ma i diversi deputati repubblicani stanno valutando questa possibilità. "Non viene escluso niente", ha affermato Matt Gaetz, uno dei principali irriducibili trumpiani della Camera ricordando che esistono precedenti recenti in cui i democratici, in occasione delle vittorie di George Bush nel 2001 e nel 2005 e poi di Trump nel 2017, hanno tentato la manovra.
Potete seguirci sui seguenti Social Media:
Instagram: @parstodayitaliano
Whatsapp: +9809035065504, gruppo Notizie scelte
Twitter: RadioItaliaIRIB
Youtube: Redazione italiana
E il sito: Urmedium