Venezuela, Maduro: 'Se vince l'opposizione, mi dimetto'
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- Il presidente Nicolás Maduro riferendosi alle prossime elezioni legislativesi che si terranno meno di una settimana in Venezuela il prossimo 6 dicembre, si e' detto sicuro che l'affluenza alle urne sarà non sara' bassa.
(last modified 2024-11-17T06:24:12+00:00 )
Dic 02, 2020 15:35 Europe/Rome
  • Venezuela, Maduro: 'Se vince l'opposizione, mi dimetto'

- Il presidente Nicolás Maduro riferendosi alle prossime elezioni legislativesi che si terranno meno di una settimana in Venezuela il prossimo 6 dicembre, si e' detto sicuro che l'affluenza alle urne sarà non sara' bassa.

Il 6 dicembre, in Venezuela, si voterà per rinnovare l’Assemblea Nazionale, e "se vincono i partiti di opposizione", ha aggiunto, "mi dimetto. Lascio e vado via". 

Sono 277 i seggi contesi tra i partiti che compongono il Grande Polo Patriottico – coalizione di governo – e tre alleanze di opposizione, che in questa occasione hanno deciso di intraprendere la via della disputa attraverso il voto e non seguire la via della destabilizzazione per rovesciare Governo di Nicolás Maduro.

Il prossimo 6 dicembre viene eletta una nuova Assemblea Nazionale, come stabilito nella Costituzione del Paese, che dovrà entrare in carica il 5 gennaio 2021.

La loro ampia partecipazione è dovuta, in particolare, ai cicli di dialogo nazionale indetti dall’esecutivo un anno fa. Da questi incontri è emersa una tabella di marcia per raggiungere la pace e una sana convivenza politica, che ha incluso il cambio di autorità del Consiglio elettorale nazionale e l’aumento dei seggi in Assemblea nazionale, avvenuto nei mesi successivi.

Il numero dei candidati in lizza, infatti, non ha precedenti: 14mila, membri di 107 partiti politici autorizzati dal Consiglio elettorale nazionale, di cui 30 organizzazioni nazionali, 53 regionali, 6 organizzazioni indigene nazionali e 18 organizzazioni indigene regionali.La breve campagna, dal 3 novembre al 3 dicembre, fa risaltare qualcosa che hanno in comune chavisti e oppositori: entrambi gli schieramenti invitano gli oltre 20 milioni di venezuelani iscritti ad andare alle urne, a votare il candidato di loro scelta. L’appello insistente è dovuto al fatto che il settore dell’opposizione che nega il processo, si reca nel Paese chiedendo di astenersi dal voto.

 

 

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