Usa, Trump disperato: licenzia il suo ministro della Giustizia
Licenzia fino all’ultimo: La vittima designata di Donald Trump è il suo ministro della Giustizia, William Barr.
Washington- Donald Trump licenzia il ministro della Giustizia Jeff Sessions. «Ringraziamo il ministro della Giustizia, e gli auguriamo il meglio», ha twittato il presidente americano, annunciando che Matthew Whitaker, capo dello staff di Sessions, sarà temporaneamente ministro della giustizia ad interim. «Un sostituto permanente sarà nominato successivamente».
E’ il suo presidente ad averlo attaccato più volte, nelle ultime settimane. Con due raffiche di accuse. Da un lato Trump se l’è presa con lui perché il Dipartimento di Giustizia non avrebbe indagato abbastanza sulle presunte frodi elettorali, il tema su cui il presidente ha puntato per tentare di rovesciare il risultato del voto. Poi Trump ha rincarato la dose, accusando Barr di non aver dato abbastanza importanza – o pubblicità – ai guai con la giustizia di Hunter Biden, figlio del presidente-eletto, sul quale pende almeno un accertamento della procura del Delaware per presunti reati fiscali.
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