Unione europea e il Venezuela
BRUXELLES - Sembra che l'Unione Europea non è intenzionato a riconoscere il golpista venezuelano come il presunto presidente ‘incaricato’ del Venezuela.
Juan Guaidò, la farsa ai titoli di coda? Sembra proprio di sì se anche il mostro bicefalo chiamato
La decisione - spiega RedRadioVe - è strettamente collegata all'esito delle elezioni parlamentari del 6 dicembre. Una tornata elettorale che ha visto il chavismo trionfare e così riconquistare la maggioranza in seno all’Assemblea Nazionale.
La clamorosa sconfitta dell'opposizione ha messo fine alla precaria unità che esisteva nel conclave delle nazioni del vecchio continente, indica il portale venezuelano.
I paesi europei sanno bene che dopo il 5 gennaio cade l’ultimo fragile appiglio simil-legale che l’autoproclamato scherzo della storia conosciuto come Guaidò può accampare per rivendicare la presidenza virtuale del paese. Alla guida del paese è sempre restato ben in sella il legittimo presidente Maduro. Solo nella narrazione distorta di certi media asserviti a Washington Guaidò è alla guida del Venezuela.
Come ha evidenziato anche l’ex presidente spagnolo Zapatero il 5 gennaio ritenere Guaidò ancora presidente incaricato perde ogni senso. Il golpista cessando di essere parlamentare non può rivendicare più nulla.
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