USA: Inauguration Day. Scoppiera' una Guerra?
Alta tensione a Washington: c’è il timore di proteste e incidenti, in vista dell’Inauguration Day, mercoledì 20 gennaio.
L’Fbi monitora online piani e iniziative di gruppi d’estrema destra ‘trumpiani’ e il Pentagono schiera 25 mila effettivi della Guardia Nazionale, più dei 20 mila previsti. A meno di un giorno dall’Inauguration Day, che segnerà l’inizio della presidenza di Joe Biden, sale la tensione per possibili nuovi scontri, dopo l’assalto al Congresso avvenuto il 6 gennaio. Nella capitale la zona vietata all’accesso parte fin dal centro.
Il National Mall, luogo iconico di ogni celebrazione presidenziale, è chiuso da giorni. Quasi 10 mila soldati della Guardia nazionale sono arrivati a Washington D.C. da 46 Stati, ma in tutto il numero dei militari impegnati nella sicurezza dell’area raggiungerà i 25 mila.
Scontri sono attesi in Michigan, dove ad aprile i manifestanti infuriati con il lockdown decretato dalla governatrice Gretchen Whitmer invasero il Congresso armati di fucili d’assalto. La Capitol Hill del Michigan ha cancellato ogni appuntamento per questa settimana, mentre in Oregon i lavori riprenderanno soltanto venerdì.
Dichiarato lo stato d’emergenza nello Utah, dove si temono violenze nella capitale, Salt Lake City.
Moltiplicati i controlli e l’impiego di militari anche a Philadelphia, Pennsylvania, dove migliaia di agenti e militari si preparano a dover affrontare potenziali manifestazioni di violenza da parte dei sostenitori trumpiani.
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