La Russia condanna una spia ucraina a 10 anni di prigione
Un tribunale russo condanna una spia ucraina a 10 anni di carcere per contrabbando di un pezzo di ricambio di un sistema missilistico antiaereo russo verso l'Ucraina.
Mosca - Il Servizio Federale di Sicurezza Russo (FSB, per il suo acronimo in russo), attraverso un comunicato diffuso questo lunedì, ha riferito che “il decreto […] riguardante il cittadino ucraino A.V. Marchenko per lo spionaggio; per decisione del tribunale, Márchenko è stato condannato a 10 anni di carcere ”.
La nota specifica che, nel maggio 2018, il membro dello staff del Foreign Intelligence Service dell'Ucraina, Piotr Jomenko, ha assegnato a Marchenko, la missione di acquisizione dei klystron in Russia, pezzi di ricambio per i sistemi missilistici antiaerei S-300.
La quantità di denaro, assegnata dai servizi segreti stranieri dell'Ucraina per questa azione di intelligence, è stata sequestrata dal tesoro russo, si tratta di circa 163.000 dollari, secondo il testo.
Il detenuto stava progettando di trasferire i pezzi alla società statale ucraina Ukroboronexpor, come società intermediaria nella Macedonia del Nord.
Marchenko è stato arrestato nell'aprile 2019 nella regione di Kuban in territorio russo. Gli investigatori sono stati in grado di trovare prove convincenti della sua complicità nell'attività dei servizi di intelligence ucraini volta a infliggere danni alla sicurezza della Russia, che è servita da base per la sentenza del tribunale.
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