'Snowden aveva ragione': illegale lo spionaggio online dell'agenzia inglese GCHQ
Dopo aver vinto una sentenza storica contro l'agenzia di spionaggio GCHQ dell’inghilterra,
i gruppi di attivisti hanno elogiato l'ex contractor della NSA Edward Snowden per aver fatto sollevato il coperchio al regime di sorveglianza di Londra. Per questo motivo hanno chiesto ancora una volta il suo perdono.
In una sentenza emessa questa mattina, la Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU) ha dichiarato che l'intercettazione di massa delle comunicazioni online da parte di GCHQ, Government Communications Headquarters, che è stata portata alla luce per la prima volta dall'ex contractor dell'Agenzia per la sicurezza nazionale statunitense Edward Snowden nel 2013, era illegale.
Nelle sue scoperte, la CEDU ha rilevato tre "carenze fondamentali" nel processo di intercettazione del GCHQ: era stato autorizzato da un politico e non da un ente indipendente, i termini di ricerca che sarebbero stati segnalati dall'agenzia di spionaggio non erano stati inclusi nella richiesta di un mandato e termini di ricerca collegati a persone, ad esempio nomi, indirizzi e-mail e numeri di telefono, non erano stati autorizzati internamente prima del loro utilizzo.
L'ex editorialista del Guardian Alan Rusbridger, che ha pubblicato le rivelazioni di Snowden nel 2013 e ha distrutto i dischi rigidi appartenenti all'informatore piuttosto che consegnarli al governo, ha celebrato la sentenza. "Ci è voluto molto tempo", ha twittato, "ma risulta che @Snowden aveva ragione".
Il Big Brother Watch, un cane da guardia della sorveglianza statale coinvolto nel caso contro GCHQ, ha descritto la sentenza del tribunale come "una constatazione che rivendica le denunce di @ Snowden".
Lo stesso Snowden ha minimizzato il proprio ruolo. “Senza giornalisti a raccontare la storia, il pubblico non l'avrebbe saputo. Senza gli avvocati dei diritti umani che difendessero quel pubblico, i tribunali non se ne sarebbero preoccupati. Senza quei tribunali, i politici continuerebbero a negarlo", ha twittato, aggiungendo " Non avrei potuto farlo da solo ".(lantidiplomatico.it/)
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