Azerbaigian accusa Armenia di bombardare postazioni azere a Shusha

YEREVAN-Il Ministero della Difesa dell’Azerbaigian ha accusato l’Armenia, venerdì 13 agosto, di aver bombardato l’area periferica della città di Shusha, situata nel Nagorno-Karabakh.

Nono sono stati riportati né feriti né vittime. A riferire la notizia è stata l’agenzia di stampa russa RIA Novosti riportato dal sito  sicurezzainternazionale.luiss.it. Secondo quanto reso noto, la sera del 12 agosto, intorno le 20:26 ora locale, alcune unità delle Forze Armate di Erevan hanno aperto il fuoco contro le divisioni militari azere situate presso l’insediamento di Garygishlag, nella regione di Lachin. Più tardi, il 13 agosto, intorno le 2:30 di notte ora locale, analoghi attacchi armeni sono stati registrati contro le divisioni azere nei pressi della città di Shusha. Il Ministero della Difesa dell’Azerbaigian, in seguito, ha dichiarato che la situazione si è stabilizzata.

Gli ultimi scontri giungono un giorno dopo che il primo ministro dell’Armenia, Nikol Pashinyan, ha dichiarato di essere pronto ad avviare nuovi negoziati con l’Azerbaigian, così da porre fine alla storica disputa tra i due Paesi. Il premier di Erevan si è appellato al Gruppo di Minsk dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), esortandolo a organizzare nuovi formati di colloqui di pace tra le parti belligeranti. “L’Armenia è pronta a partecipare ai negoziati di alto livello, siamo in attesa di proposte concrete”, ha ribadito Pashinyan. In tale quadro, è importante sottolineare che il Gruppo di Minsk, guidato da tre co-presidenti di Russia, Stati Uniti e Francia, è impegnato, dal 1992, nei negoziati tra le parti in conflitto.

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