Russia: intercettato un caccia USA vicino ai confini del Paese
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MOSCA (Pars Today Italian) –– Il Centro di Controllo per la Difesa Nazionale (NDCC) della Federazione Russa ha annunciato che è stato intercettato un bombardiere strategico statunitense nei pressi del confine russo, nell’Oceano Pacifico.
(last modified 2024-11-17T06:24:12+00:00 )
Set 28, 2021 19:19 Europe/Rome
  • Russia: intercettato un caccia USA vicino ai confini del Paese

MOSCA (Pars Today Italian) –– Il Centro di Controllo per la Difesa Nazionale (NDCC) della Federazione Russa ha annunciato che è stato intercettato un bombardiere strategico statunitense nei pressi del confine russo, nell’Oceano Pacifico.

A riferire quanto accaduto, domenica 26 settembre, è stata l’agenzia di stampa russa TASS, citando le dichiarazioni rilasciate dall’NDCC di Mosca. A seguito dell’intercettazione del velivolo statunitense, il Distretto militare Orientale di Mosca ha ordinato il decollo di tre caccia Su-35S, i quali sono stati portati in volo per scortare il bombardiere degli USA lontano dai confini della Federazione. Grazie alla prontezza delle forze di difesa moscovite, non è stata commessa alcuna violazione di confine. Il suddetto Centro ha osservato che, a seguito dell’allontanamento dell’aereo militare straniero, i caccia russi hanno fatto ritorno alla base militare di partenza, effettuando il volo e l’atterraggio in conformità alle regole internazionali di aviazione. Le attività di aerei stranieri e della NATO nei pressi della frontiera russa, nell’ultimo periodo, sono fortemente incrementate. Nello specifico, il 9 luglio, il quotidiano militare russo Krasnaya Zvezda ha reso noto che, da lunedì 5 a venerdì 9 luglio, i sistemi radar della Federazione hanno intercettato un totale di 51 aerei stranieri svolgere esercitazioni nei pressi dei confini del Paese, tra questi vi erano 46 aerei da ricognizione e 5 droni. Non è la prima volta che le autorità russe pongono l’accento sull’aumento delle esercitazioni militari della NATO nei pressi della Russia. In precedenza, il 25 marzo, il capo della Commissione per la Difesa e la Sicurezza del Consiglio della Federazione (CF), il colonnello Viktor Bondarev, aveva dichiarato che, nel 2021, il numero di voli di ricognizione della NATO vicino al confine di Stato russo era incrementato di oltre il 30%. Da parte loro, gli Stati Uniti ritengono che tali esercitazioni mirino a dimostrare alle Forze Armate russe la “capacità di poter eseguire continuamente missioni di volo e di agire prontamente a sostegno di alleati e partner”. In particolare, gli USA e la NATO hanno più volte espresso preoccupazione per la crescente capacità militare della Russia, e temono il potenziamento dei contingenti di Mosca e la sua “propensione a invadere la sovranità di altri Paesi”, in riferimento all’annessione della Crimea, avvenuta il 16 marzo 2014. Per tale motivo, il maggior coinvolgimento della NATO viene legittimato alla luce delle azioni della Russia. Al contrario, per Mosca, il dispiegamento di contingenti NATO vicino i propri confini viene interpretato come una minaccia per la sicurezza della nazione. Secondo il Ministero della Difesa russo, aerei e navi statunitensi si avvicinano regolarmente ai propri confini, talvolta simulando attacchi missilistici.

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