Tunisia: il parlamento “sospeso” potrebbe riprendere le riunioni da remoto
TUNISI-Le riunioni dell’Assemblea dei rappresentanti del popolo (Arp, il parlamento della Tunisia) si terranno a distanza per evitare scontri con i manifestanti a favore del “colpo di Stato”.
Lo ha dichiarato Said Ferjani deputato del movimento tunisino Ennahda, citato dall'agenzia Nova, secondo quanto riportato dal sito web “Tunisie Numerique”. Mohamed Goumani, collega di partito di Ferjani, ha invece chiesto al presidente della Repubblica Kais Saied di scegliere tra la ripresa dei lavori parlamentari e le elezioni anticipate. Le dichiarazioni dei due esponenti di Ennahda sono arrivate dopo che stamani alcuni manifestanti hanno contestato e impedito l’accesso al complesso del Bardo ai deputati che si preparavano a riprendere i lavori parlamentari.
Sempre ieri il deputato Ayachi Zammel, rappresentante del Blocco nazionale, gruppo politico di orientamento Bourghibista, ha detto all’emittente radiofonica nazionale “Express Fm” che le attività parlamentari saranno sospese fino alla prossima settimana. Zammel ha aggiunto che questa decisione è dovuta agli “appelli alla violenza contro i deputati”.
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