Russia-Usa: i colloqui sulla stabilità strategica non producono risultati
(Pars Today Italian) –– La Russia e gli Stati Uniti non sono riusciti a compiere progressi nelle relazioni bilaterali durante i colloqui che si sono tenuti a Mosca, martedì 12 ottobre.
A riferirlo è stato il viceministro degli Affari Esteri della Federazione Russa, Sergei Ryabkov, a margine del bilaterale con la sottosegretaria di Stato per gli Affari Politici degli Stati Uniti, Victoria Nuland. Ryabkov ha altresì definito “utile e aperto” lo scambio di opinioni con la collega statunitense, sebbene le parti siano rimaste ferme sulle proprie posizioni, che differiscono su più fronti. È per tale ragione che le consultazioni a tale livello proseguiranno attraverso altri incontri, dove sarà affrontata anche la questione legata ai visti diplomatici. “Non posso dire che abbiamo fatto grandi progressi”, ha riportato l’agenzia di stampa russa Interfax, citando Ryabkov, che ha poi aggiunto: “C’è il rischio di un ulteriore inasprimento delle tensioni“. L’agenzia di stampa russa statale TASS ha rivelato, il medesimo martedì, alcuni dettagli dei temi caldi affrontati durante il bilaterale, svoltosi presso il Ministero degli Affari Esteri a Mosca. Il focus è stato principalmente posto sulla “stabilità strategica”, tematica che si è aggiunta ad una più ampia serie di questioni chiave nelle relazioni bilaterali dei due Paesi. Tra queste, è rilevante menzionare le notizie circolate, a partire dal 27 settembre, sul fatto che la Russia sarebbe disposta a permettere agli Usa di usare le proprie basi militari in Asia Centrale. Ryabkov ha negato tali affermazioni, sottolineando che Mosca non avrebbe mai acconsentito a tali sviluppi. “Abbiamo sottolineato l’inaccettabilità di qualsiasi forma di presenza militare americana nei Paesi dell’Asia Centrale“, ha detto Ryabkov. In precedenza, la testata Usa The Wall Street Journal aveva riferito che Russia e Stati Uniti avrebbero discusso di tale possibilità, accennando anche a dichiarazioni non confermate rilasciate dal presidente russo, Vladimir Putin, in occasione del primo vertice di alto livello con l’omologo statuintense, Joe Biden. Inoltre, il viceministro degli Esteri russo ha anche discusso con Nuland della nuova alleanza trilaterale in materia di sicurezza AUKUS, che lega Australi, UK e Stati Uniti. Ryabkov ha ribadito la posizione di Mosca, secondo cui il patto rappresenta una minaccia agli sforzi globali per la non proliferazione nucleare poiché consentirà all’Australia di passare da potenza non nucleare a potenza nucleare. Ryabkov ha affermato che il Paese analizzerà a fondo l’accordo di salvaguardia globale con l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA). Nuland è giunta nella capitale russa, lunedì 11 ottobre, per avviare consultazioni sulla stabilità strategica con la Russia.
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