Russia-USA: il direttore della CIA in visita a Mosca
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(Pars Today Italian) –– Il segretario del Consiglio di Sicurezza russo, Nikolai Patrushev, ha incontrato a Mosca, martedì 2 novembre,...
(last modified 2024-11-17T06:24:12+00:00 )
Nov 02, 2021 18:41 Europe/Rome
  • Russia-USA: il direttore della CIA in visita a Mosca

(Pars Today Italian) –– Il segretario del Consiglio di Sicurezza russo, Nikolai Patrushev, ha incontrato a Mosca, martedì 2 novembre,...

il direttore della Central Intelligente Agency (CIA) degli Stati Uniti, William Burns, per discutere delle relazioni bilaterali tra Mosca e Washington. A riportare della visita di alto livello, il medesimo martedì, è stata l’agenzia di stampa russa RIA Novosti, citando quanto reso noto dall’ufficio stampa del Consiglio di Sicurezza. Ancora non è stato rivelato di cosa abbiano discusso, nel dettaglio, i rappresentanti dei due Paesi. Nonostante ciò, è probabile che i colloqui siano stati incentrati su questioni di sicurezza, per continuare il dialogo sulla stabilità strategica, avviato il 28 luglio. L’ultimo incontro tra rappresentanti di Russia e USA sulla questione “stabilità” è avvenuto dall’11 al 13 ottobre. In tale occasione, la sottosegretaria di Stato per gli Affari Politici degli Stati Uniti, Victoria Nuland, ha tenuto un bilaterale con il viceministro degli Affari Esteri della Federazione Russa, Sergei Ryabkov, il vicecapo dell’amministrazione presidenziale, Dmitry Kozak, e il consigliere agli Affari Esteri russo, Yuri Ushakov. La visita di Nuland è stata consentita grazie ad una serie di misure distensive adottate da Russia e da Stati Uniti il giorno precedente, domenica 10 ottobre. Nel dettaglio, Mosca e Washington hanno revocato le limitazioni di viaggio imposte contro funzionari di ambo i Paesi, rimuovendoli dalla “lista nera” delle sanzioni che impediva l’accesso ai territori. Per quanto riguarda la Federazione, la portavoce del Ministero degli Affari Esteri, Maria Zacharova, ha annunciato che la visita di Nuland è stata autorizzata a seguito della rimozione della funzionaria dall’elenco dei cittadini statunitensi sanzionati, dove era stata inserita nel 2019 per aver supportato il movimento europeista Euromaiden in Ucraina. Tale mossa è stata approvata “in cambio dell’esclusione di alcuni funzionari russi” dalla black list degli USA. Tali condizioni erano state dettate dal Ministero degli Esteri russo in precedenza, il 23 settembre. Gli ultimi sviluppi giungono circa un mese dopo l’incremento delle tensioni diplomatiche tra i due Paesi, ai ferri corti dallo scorso maggio. Nel dettaglio, il 10 settembre, l’ambasciatore statunitense a Mosca, John Sulilvan, era stato convocato dal Ministero degli Esteri russo per interferenze elettorali, le quali si sono poi tenute dal 17 al 19 settembre. Anche il giorno precedente, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, aveva accusato gli Stati Uniti di ingerenza nelle elezioni russe, definendo “ovvia” la “minaccia. I rapporti tra Russia e Stati Uniti, fondamentali per la sicurezza e la stabilità globale, hanno attraversato un periodo difficile a causa dei diversi approcci delle due nazioni a una serie di importanti questioni internazionali.

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