A Istanbul prove di intesa Mosca-Kiev
(last modified Tue, 29 Mar 2022 16:09:36 GMT )
Mar 29, 2022 18:09 Europe/Rome
  • A Istanbul prove di intesa Mosca-Kiev

ISTAMBUL (Pars Today Italian) –– I negoziati conclusosi poche ore fa a Istanbul fra le delegazioni russa e ucraina ospitate dalla Turchia e dal presidente Recep Tayyip Erdogan, hanno visto progressi concreti da entrambe le parti per la prima volta. Un segno che fa ben sperare.

Le due delegazioni hanno intavolato proposte che potrebbero essere un primo passo verso una soluzione definitiva al conflitto in corso da ormai 34 giorni. Un dialogo “significativo”, così il principale delegato ai negoziati russo inviato in Turchia, Vladimir Medinsky, ha descritto quello che è stato il primo incontro fra le due parti dopo l’incontro ministeriale lo scorso 10 marzo ad Antalya. Nello storico palazzo di Dolmabahce, sulle rive del Bosforo, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha accolto le due delegazioni dichiarando che entrambe le parti hanno la “responsabilità storica di porre fine a una guerra che non è nell’interesse di nessuno”. Durante l’incontro -inizialmente previsto in 2 giorni ma conclusosi verso le 2 ore locali e chiuso alla stampa- la Russia ha promesso di diminuire le attività belliche nelle regioni di Chernihiv e Kiev per favorire “le condizioni di dialogo e aumentare la fiducia”, secondo quanto detto dal viceministro della difesa russo Alexander Fomin (non presente ai negoziati). Questo dopo che l’Ucraina ha accettato di negoziare su un suo possibile statuto di neutralità basato su garanzie di sicurezza. Secondo i negoziatori ucraini, il paese sarebbe disposto a non ospitare basi militari straniere e non entrare in nessuna alleanza militare, ma in cambio richiederebbe uno statuto di protezione attraverso una serie di paesi garanti, che proteggerebbe il suo territorio in caso di ulteriori attacchi. “Vogliamo un meccanismo internazionale di garanzie di sicurezza come l’articolo 5 della Nato” ha dichiarato il negoziatore ucraino David Arakhamia. La Turchia, paese che ha già ospitato due incontri ufficiali fra le due parti in conflitto. “L’ucraina potrebbe diventare uno stato completamente neutrale, non nucleare e non appartenetene a nessun blocco”. Questi negoziati aprono le porte a un possibile incontro fra il presidente russo Vladimir Putin e quello ucraino Zelensky, che appare sempre più imminente e che è stato menzionato dalle due squadre. Ma soprattutto potrebbe essere un primo passo per un possibile cessate il fuoco, che, secondo i negoziatori ucraini, è una condizione indispensabile per parlare di un altro punto fondamentale: la Crimea e Sebastopoli. Gli ucraini sarebbero infatti disposti a negoziare un periodo di 15 anni di consultazioni sulla regione contesa solamente dopo un completo cessate il fuoco. Secondo alcune agenzie, prima della conferenza, Zelensky si sarebbe sbilanciato anche sullo statuto del Donbass. Le proposte da entrambi i lati sono state le più concrete fino ad ora, forse l’inizio di una possibile fine di un conflitto.

Potete seguirci sui seguenti Social Media:

Instagram: @parstodayitaliano

Whatsapp: +9809035065504, gruppo Notizie scelte

Twitter: RadioItaliaIRIB

Youtube: Redazione italiana

VK: Redazione-Italiana Irib

E il sito: Urmedium

Tag