Amnesty è sotto accusa: "Assocazione razzista"

LONDRA - Un'indagine indipendente ha rilevato che L'Amnesty International, sezione inglese, è accusata di razzismo, discriminazioni ed atteggiamento

coloniale nei confronti degli impiegati di colore, i non-bianchi. L'indagine è stata condotta dal Global HPO, un organismo progettato per fornire servizi di consulenza e gestione ad interim alle organizzazioni, il cui rapporto finale sulla questione è stato reso disponibile giovedì ai membri dello staff di Amnesty stessa.

L'indagine ha rilevato che Amnesty International UK (AIUK) è infestata da discriminazione razziale, bullismo e salvatore bianco dall'interno. Secondo il rapporto, è molto probabile che l'AIUK favorisca i candidati bianchi, con meno probabilità che i neri vengano assunti dall'organizzazione.

L'indagine ha elencato alcuni casi di comportamento razzista nei confronti di membri del personale non bianchi come "essere regolarmente scambiati per altri colleghi con un tono della pelle simile, commenti negativi sul digiuno durante il Ramadan, trattamento della pelle, dei capelli e dell'aspetto neri come questioni di fascino e tatto". capelli senza consenso e commenti maleducati su celebrità, politici o eventi di minoranze.

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